Il tecnico estense esprime con grinta il suo pensiero nel day before lo scontro diretto del Paolo Mazza con i salentini.
Anche in casa Spal la vigilia della sfida con il Lecce è infuocata, e come Fabio Liverani anche Leonardo Semplici si aspetta una reazione da parte dei suoi dopo l’ultimo non esaltante week-end. Di seguito le parole pronunciate dal tecnico estense raccolte dai colleghi de Lospallino.com.
SEGNALE. “Voglio una reazione da parte dei ragazzi. Ci devono mettere intensità, furore e voglia di fare la partita, per rifarsi dalla prestazione con il Sassuolo ed ottenere sul campo qualcosa di decisamente diverso. Con la giusta mentalità possiamo evitare di ripetere gli errori di domenica, che sono da rintracciarsi soprattutto nell’atteggiamento. Abbiamo i mezzi per riscattarci”.
ACCIACCHI. “Giocare tre gare in una settimana non è facile. Bisogna dosare le energie e valutare eventuali problematiche fisiche. C’è ad esempio chi non è al top come Tomovic, che va valutato. Inoltre sabato siamo attesi dal match con la Juventus, ed è probabile che trovi spazio anche chi ha giocato meno”.
MODULO. “Il 3-5-2 è il modulo con cui abbiamo ottenuto due salvezze in altrettante stagioni. E’ chiaro che abbiamo adottato anche delle varianti, in alcuni casi con buoni risultati, in altri no. Sto facendo tutte le valutazioni del caso, più sugli uomini che sullo schema tattico. Ad esempio devo decidere se mantenere Di Francesco in avanti o magari inserire un attaccante in più”.
LECCE. “E’ un avversario ostico. Soprattutto fuori casa, dove è libero di non dover fare la partita e riesce ad esprimersi meglio. Vedi Torino, dove ha disputato una grande gara e vinto con merito. Hanno grande qualità nel reparto avanzata. Probabilmente questa è la gara più difficile dall’inizio dell’anno, perché con le big spesso le motivazioni vengono da sole mentre in questi altri casi si rischia di trascurare qualche dettaglio”.