“Possiamo migliorare, puntando però sempre usl gruppo: sotto al traguardo della salvezza si arriva solo se emerge la forza del collettivo”, ha affermato l’allenatore giallorosso.

Mister Fabio Liverani commenta a La Gazzetta dello Sport (edizione Puglia e Basilicata) la vittoria di mercoledì sera a Ferrara.

IMPORTANZA DEL GRUPPO. “Abbiamo battuto la Spal dimostrando personalità e una precisa identità di gioco. Ma nel successo a Torino la prestazione fu di maggiore qualità. Possiamo migliorare, puntando però sempre usl gruppo. Perché sotto al traguardo della salvezza si arriva solo se emerge la forza del collettivo. A Ferrara non avevamo Tachtsidis, Farias e Lapadula; ha vinto il gruppo”.

GIOCO. “Il Lecce ha una vocazione offensiva, anche nella categoria superiore. Rincorrendo la promozione, nella scorsa stagione abbiamo azzardato qualcosa in più. Ora sarebbe opportuno trovare equilibrio e magari apprezzare anche un pareggio”.

PROSSIMI IMPEGNI. “Roma, Atalanta, Milan e Juventus, sulla carta, sono avversari inavvicinabili per il Lecce. Ma questo avvio ci dà coraggio, le vittorie fanno aumentare la consapevolezza nei giocatori. Rispettiamo tutti, però ce la giochiamo senza ansia, tentando di essere spensierati nel proporre il nostro gioco”.

GIOCATORI PROTAGONISTI. “Di Mancosu e Falco parlando tutti. Babacar sta arrivando in condizione, Imbula tornerà ai suoi livelli, Lapadula e Farias ci daranno un aiuto fondamentale. Tra i giovani seguiti il colombiano Vera: quando sarà pronto, brillerà pure lui”.

LA ROMA. “Fonseca ha portato mentalità offensiva, comando della partita, conquista della metà campo avversaria. Mi piace la sua Roma, anche se avrà bisogno di tempo. Non è pronta per la lotta per lo scudetto”.