L’ex capitano giallorosso ha deciso la vittoria del Monza, capolista nel Girone A di C, sull’Albinoleffe. Parlando della sua duttilità, il ricordo non può non tornare nel suo Salento.

Franco Lepore è uno dei perni del club di Berlusconi e Galliani che, sotto la guida tecnica di Christian Brocchi, tenta la scalata alla Serie B. Il ragazzo delle Case Magno ha firmato il successo di domenica scorsa, importante per rimanere in vetta alla graduatoria a 24 punti, 4 in più del Renate secondo e 6 dal duo Pontedera-Alessandria (dove milita l’altro ex condottiero Ciccio Cosenza).

IN OGNI DOVE. Il “tuttocampista”, definizione adatta al suo trasformismo quando si tratta di vestire diversi panni tattici, ha parlato appunto della sua duttilità in un’intervista resa a Monzanews.it: “Quando ho iniziato a fare il terzino? Sono 6 anni. A Lecce ho fatto tutti i ruoli, mezzala, esterno d’attacco, davanti alla difesa… Sono un giocatore duttile, che si mette a disposizione della squadra e dell’allenatore”.

PRESIDENTE. Il discorso si è poi spostato sulla figura di Silvio Berlusconi, patron biancorosso: “Cosa ci ha detto? Soltanto complimenti. Lo ringraziamo perché ci dà una carica ulteriore”.

DEDICHE E CRESCITA. Tra le battute, spicca poi una dedica speciale riservata al gol e il pensiero sullo stato del Monza: “La dedica, come faccio sempre è per mio papà, che è scomparso quando avevo 10 anni. I miei gol sono tutti per lui, ma volevo anche omaggiare la curva che ci ha sempre sostenuto: sono subito andato sotto il nostro settore per ringraziarli. A che punto siamo? Siamo ancora in crescita e possiamo ancora migliorare ulteriormente. Però siamo sulla strada giusta. Bisogna continuare giorno dopo giorno. Siamo un gruppo importante che vuole fare qualcosa di straordinario qui a Monza”.