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MI RITORNI IN MENTE – Col Sassuolo lo 0-0 più dolce della storia recente: fu Serie A (VIDEO)

L’unico incrocio con gli emiliani avvenne nella stagione 2009/2010, quella della sorprendente e forse insperata vittoria del campionato di Serie B. Le due squadre s’incontrarono nell’ultima giornata: pari a reti bianche e Lecce che alzò al cielo la Coppa Ali della Vittoria.

Al Sassuolo è legato uno degli episodi più belli degli ultimi 10 anni. L’ultima, fatta eccezione per quella dell’anno scorso, promozione in Serie A fu conquistata matematicamente con il segno X uscito alla quarantaduesima tornata di cadetteria. L’appuntamento rimarrà inciso nei secoli, poi, perché fu la prima volta che il Lecce vinse un campionato di B. La prima volta che un capitano giallorosso alzò un trofeo al cielo del Via del Mare.

Già nel sottotitolo abbiamo anticipato qualcosa su quell’annata. Il Lecce, reduce dalla retrocessione nell’anno in cui Gigi De Canio subentrò a Beretta, si affidò al tecnico materano, legato da un quadriennale, dandogli maggiori competenze anche sul mercato. Un manager all’inglese che coadiuvò la dirigenza nella costruzione di una squadra che doveva ben figurare per riaccendere la passione dei tifosi, delusi dall’ultimo posto in A dell’anno precedente.

A Giacomazzi, Fabiano, Munari e Vives si affiancheranno la freschezza di Marilungo, la scommessa Mesbah, Defendi, il figliol prodigo Lepore e i difensori di sicuro affidamento Belleri e Terranova.

Il rendimento, lento all’inizio, porta pian piano la creatura di De Canio in vetta alla classifica, afferrata alla 17°giornata dopo le due vittorie di fila con Grosseto e Albinoleffe. Dalla vetta, il Lecce, non si scollera più. A gennaio, la società, fa all in e aggiunge tasselli importantissimi: Ferrario, Di Michele, Loviso e Bertolacci daranno la spinta finale per la promozione in Serie A.

Il girone di ritorno, avviato con un pareggio dal sapore di successo ad Ancona, fa consolidare la leadeshp del Lecce. Un piccolo rallentamento tra metà febbraio e metà marzo (4 punti in 5 turni) non fa perdere terreno sulle inseguitrici. Dalla 30° alla 34° i colpi decisivi. Vittoria al Granillo di Reggio, bottino pieno anche con Salernitana e Gallipoli, pari a Empoli e successo interno sul Torino, che dà margine sul Brescia secondo.

Il sogno si realizzerà però soltanto all’ultima. Il primo match-ball fallisce in casa col Cesena, che accompagnerà i giallorossi in A, nella penultima a Vicenza è solo 0-0, ma, la fotocopia del risultato contro il Sassuolo di Pioli, a cui bastava un punto per conquistare aritmeticamente il migliore piazzamento playoff, è il tripudio.

LA PARTITA. Il Lecce comincia bene. Al 1′ Munari è anticipato in corner, mentre 5′ dopo Defendi, su assist di Di Michele, colpisce male. Al 7′ DDM serve Angelo, palla alla ricerca di Marilungo che non ci arriva. Ancora Di Michele al 9′: cross per Defendi, inzuccata a lato. La risposta del Sassuolo è un destro di Zampagna dai 20 metri, a lato.

Di Michele tenta d’infiammare il Via del Mare con una “bicicletta” al 22′, su traversone di Defendi, ma manda fuori. Angelo è più pungente al 27′, Pomini c’è. Marilungo si presenta a tu per tu con il portiere ospite alla mezz’ora, ma il tiro è masticato.

Nella ripresa i ritmi rallentano. L’obiettivo per entrambi i team è più vicino e le occasioni rallentano. Al 64′ Giacomazzi inventa per Di Michele, ma l’azione non si conclude. DDM trova al 68′ il neoentrato Bergognoux (leggi qui la nostra scheda in “Chi l’ha S…visti), diagonale neutralizzato da Pomini. Vives tenta la fortuna da lontano al 75′, Pomini doma. Negli ultimi minuti Lecce e Sassuolo non si fanno male e, il 30 maggio 2009, c’è spazio solo per la festa.

Il tabellino

30/05/2010, ore 15:00 – Lecce, stadio Via del Mare 42° giornata del Campionato di Serie B 2009/2010

Lecce: Rosati, Angelo, Ferrario, Fabiano, Mazzotta, Munari, Vives (78’Schiavi), Giacomazzi, Di Michele, Defendi(62’Bertolacci), Marilungo (66’Bergognoux). Allenatore Luigi De Canio

Sassuolo: Pomini, Rea, Piccioni, Minelli, Bianco, Schiavini(71’Jirasek), Riccio, Gorzegno, Titone, Quadrini (46’Noselli), Zampagna (80’Martinetti). Allenatore Stefano Pioli.

 

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