Il calciatore montenegrino ha subito il sequestro preventivo di beni mobili e immobili a seguito del provvedimento disposto dal gip Tosi, su richiesta del pubblico ministero Carducci ed eseguito dalle Fiamme Gialle.

Contestazione del reato di evasione fiscali per quasi 6 milioni. E’ questo il capo d’imputazione che ha innescato il sequestro eseguito ieri ai danni di Mirko Vucinic dalla Guardia di Finanza di Lecce.

L’ex attaccante di Lecce, Roma, Juventus e Al Jazira era iscritto nel registro degli indagati per dichiarazione infedele per il mancato pagamento dell’imposta sui redditi IRPEF relative alle prestazioni svolte dal 2014 al 2018, nel periodo di militanza con la squadra degli Emirati Arabi Uniti.

Vucinic, assistito dall’avvocato Antonio Savoia, deve difendersi dall’accusa di dichiarazione infedele per complessivi 5,854 milioni di euro.