“Resto dell’avviso che il senegalese abbia tutte le carte in regola per esplodere e diventare la classica arma in più del Lecce”, ha affermato l’ex allenatore della Fiorentina.
Vincenzo Guerini, ex allenatore della Fiorentina, è stato per un breve periodo il tecnico di Babacar, proprio ai tempi della Viola: per questa ragione, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno dell’attuale attaccante giallorosso.
BABACAR. “Il senegalese deve trovare in se stesso la forza per sfondare una volta per tutte. Ha bisogno di compiere un salto di qualità sul piano caratteriale, di tirare fuori la rabbia agonistica, quella ‘fame’ senza la quale diventa complicato fare bene. A livello atletico, per come è strutturato, lui è un’autentica forza della natura. Sul piano tecnico dispone di buone qualità, ma tutto ciò non è sufficiente ad imporsi. Deve metterci qualcosa in più. Khouma è un bravo ragazzo. Forse è troppo buono. Sa stare in gruppo e si comporta bene. È rispettoso. A Firenze siamo stati sempre convinti che dovesse esplodere da un momento all’altro, che potesse fare grandi cose, ma non è accaduto. Così è stato ceduto al Sassuolo, anche per mettere a bilancio una plusvalenza”.
LECCE. “In estate, è passato dalla società emiliana al Lecce e pensavo che, nel Salento, potesse trovare l’ambiente giusto per arrivare alla consacrazione definitiva, lontano dalle pressioni che innegabilmente ci sono quando si indossa la maglia della Viola. Invece, sta incontrando dei problemi a trovare la sua dimensione. Eppure, la compagine giallorossa esprime un buon calcio e questa circostanza dovrebbe aiutarlo. Liverani è un ottimo allenatore”.
IMMEDIATO RILANCIO. “Resto dell’avviso che abbia tutte le carte in regola per esplodere e diventare la classica arma in più del Lecce. Per riuscirci, però, de- ve trovare in sé la capacità di trasformare in energia positiva, in slancio, in cattiveria agonistica, i fischi del pubblico, le critiche degli addetti ai lavori, le sostituzioni che subisce nel corso di un incontro e la sana concorrenza che c’è sempre in seno ad un organico. Se saprà farlo, diventerà decisivo e ne trarranno beneficio sia la sua carriera che il complesso salentino. Khouma, però, ha 26 anni. Non è più un ragazzino. Quindi è giunto il momento di sfoderare tutta la determinazione che ha in corpo perché la stagione in giallorosso rappresenta una chance troppo ghiotta per sciuparla”.
LECCE DI LIVERANI. “L’ho visto all’opera in più circostanze e mi ha sempre fatto una buona impressione. Apprezzo particolarmente la filosofia calcistica di Liverani, il fatto che la sua formazione insegua il risultato attraverso il gioco, la scelta di avere un approccio propositivo anche contro le big. Trattandosi di una neopromossa, penso che, sino ad oggi, abbia fatto un buon percorso. Sono convinto che i salentini siano destinati a crescere e che lotteranno sino in fondo per la permanenza, con buone chance di centrarla”.
