Ha parlato al Corriere dello Sport l’ex portiere giallorosso Massimiliano Benassi che oggi difende la porta del Montevarchi e che spera nel futuro di tornare nel Salento.
IL PRESENTE. «Dopo due anni difficili, perché per colpa dei regolamenti avevo difficoltà a trovare squadra. Non sono però stato fermo, ho preso il patentino come allenatore UEFA B e come allenatore dei portieri, per prepararmi al mio prossimo futuro. Ora però mi diverto a parare ancora e lo faccio con grande voglia con il Montevarchi in Serie D in Toscana, vicino casa. Ho trovato una società seria che ha tutte le qualità per far ritornare questa storica squadra ai vecchi fasti».
RICORDI GIALLOROSSI. «I ricordi sono tantissimi e belli, perché a Lecce ho trovatola possibilità di esaudire il sogno del bimbo Max. Sono grato alla famiglia Semeraro e ai tecnici De Canto, Di Francesco e Cosmi che mi hanno dato delle grandi opportunità. Chissà che un domani non possa tornare come allenatore dei portieri».
ADDIO AMARO. «Sono andato via in un momento di confusione, in cui la vecchia società dei Tesoro si sono trovati in una situazione non facile da gestire, tanti giocatori, mille difficoltà e una pressione incredibile. La partita di Carpi è ancora un incubo che poi ha complicato anche gli anni successivi. Questo però non cancella quello che ho nel cuore, perché per rimanere in C mi sono messo contro anche parte della mia famiglia, mi ha dato un po’ fastidio qualche accusa rivolta nei miei confronti, ma è così forte l’amore per quei colori che cancella qualsiasi cosa».
IL LECCE OGGI. «Questa società e Liverani hanno fatto un lavoro grandioso. Hanno bruciato i tempi, cose che solo una grande società può fare. Sinceramente lo scorso anno non mi sarei mai aspettato la promozione diretta ero convinto che ci sarebbero arrivati in qualche anno. Vanno dati i meriti alla squadra che ha fatto qualcosa di straordinario».
SALVEZZA POSSIBILE. «Sono stato quest’estate a Santa Cristina in ritiro e ho visto un grande gruppo, Liverani lavora benissimo, sono certo farà una grande carriera ha le qualità per fare il grande saldo. Oggi i risultati sono in linea con quelli di una squadra che si può salvare, certo è che però si tratta di una stagione di sofferenza e sarà così fino al 95′ minuto dell’ultima giornata»·
GABRIEL. «E’ molto forte. Mi piace la sua serenità, l’ho visto contro la Fiorentina e mi ha impressionato, ha fatto benissimo. A Brescia ha avuto un piccolo infortunio che nel corso di una stagione ci può stare. A Lecce ha la fortuna di essere allenato da Gigi Sassanelli che ha la capacità di far crescere chi lavora con lui e i risultati si vedono».
LA DIFESA. «Tra le squadre che lottano per la salvezza è ha giocatori idonei per la conquista di questo traguardo. Sicuramente ci sono le qualità, ma ovviamente è soggetta a grandi pressioni, come è normale che sia per una squadra come il Lecce».
MERCATO. «Io sicuramente farei degli acquisiti mirati, prenderei persone che conosco la categoria, magari uno per reparto A Gennaio non si fanno acquisti tanto per farli, servono ragazzi motivati che hanno voglia di salvarsi»
UN FUTURO A LECCE? «Spero di tornarci un giorno, magari come preparatore»
A lecce non ti vogliamo.
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Sei un grande