Meluso e Pradè hanno trovato l’accordo di massima per la firma, programmata per martedì, ma non sulle modalità del trasferimento. E così si pensa ad El Kaddouri.

Nella prima serata di ieri il Lecce ha piazzato l’accelerata, molto probabilmente decisiva, per avere Riccardo Saponara. Lecce, Genoa e Fiorentina hanno raggiunto gli accordi di massima e martedì il trequartista dovrebbe essere nel capoluogo salentino per mettere nero su bianco. Condizionale d’obbligo non perché l’affare sia saltato, anzi, ma perché giallorossi e viola si trovano ancora in disaccordo su alcuni punti necessari per la definizione del tutto.

Dopo aver riallacciato i rapporti interrotti in seguito al mancato accordo per Venuti di inizio agosto, i ds Meluso e Pradè hanno entrambi l’interesse per la buona riuscita dell’operazione Saponara. Tutto sembrava e sembra essere destinato a risolversi per il meglio, ma una lieve frenata si è registrata sul nodo formula.

Da una parte la Fiorentina, che vorrebbe l’obbligo di riscatto del calciatore quantomeno in caso di salvezza dei salentini. Dall’altra il Lecce, che in caso di permanenza avrebbe già diversi elementi da riscattare da contratto. Meluso punta così sul diritto di riscatto e le discussioni vanno avanti.

La fumata bianca definitiva è comunque attesa nel week-end, ma visti i precedenti i giallorossi si starebbero comunque cautelando con delle alternative. Secondo Sky, infatti, sarebbe stata sondata la situazione del marocchino Omar El Kaddouri, ex compagno di Shakhov al Paok Salonicco e con una buona esperienza di Serie A. La dirigenza del Lecce, insomma, non vuole lasciare nulla al caso.