L’ultimo arrivato in casa Lecce dovrebbe partire dal 1′ già lunedì sera con il Parma. La duttilità, come confermato in sede di presentazione, è una delle armi a disposizione.
Alessandro Deiola prenota già una maglia per Parma-Lecce. Il nuovo numero 14 giallorosso ha evidenziato l’ottimo stato fisico personale. Non avendo saltato alcun allenamento con il Cagliari, è un calciatore pronto all’uso.
L’esordio in maglia salentina rappresenta anche un primo amarcord per lui. Il 24enne, lo scorso anno, ha iniziato la stagione proprio in prestito al Tardini: 10 presenze e un divorzio richiesto dai rossoblù che lo hanno richiamato prima di Parma-Spal 2-3.
Liverani, senza fronzoli nel dichiarare le poche risorse a disposizione a centrocampo dopo la sconfitta casalinga con l’Udinese, può abbozzare un sorriso nella scelta del quartetto da opporre all’undici di D’Aversa.
Deiola è pronto a prendere uno dei due posti da mezzala al fianco di Tachtsidis e Petriccione. Sono da definire le collocazioni dei tre. Il greco, in cabina di regia, dovrebbe essere affiancato a destra dalla new entry e a sinistra dal goriziano.
L’ex cagliaritano, come annunciato nella scheda seguita all’ufficialità e da lui dichiarato in mattinata, cercherà di chiudere molte falle apertesi in mediana. La mancanza d’intensità e marcatura in mediana ha spesso esposto la retroguardia a numerosi attacchi avversari.
In Porta ?
In panchina
Domandate a José del Salento…lui si che è un grande mister…?
bella domanda.
Io non ne faccio una questione di MODULO. Visto che giochiamo a fare gli allenatori, da allenatore football manager non posso mancare. :Dd
Dunque,secondo mec’è una palese mancanza di confidenza (per vari motivi che non sto ad elencare) con il gioco di Liverani, uno di questi problemi è proprio la circolarità della palla. Non c’è più il “piede”felpato.
Io SEMPLIFICHEREI il gioco, tornando ad un vecchio Lecce degli anni passati.
4-4-2 via i trequartisti 😀 (si lo so SAPONARA). Saponara è ANCHE giocatore di fascia. SA CROSSARE DRIBBLARE PROPORRE.
4 CENTROCAMPISTI gioco sulle fasce, via il “playmaker” inteso come regista. via il trequartista centrale.
CENTRALI
MANCOSU: ma fatto giocare NEL SUO RUOLO con compiti offensivi più limitati, e compiti difensivi rigidi.
PETRICCIONE: fa pressing a centrocampo come compito difensivo, sale con la palla come compito offensivo. COLLEGA i reparti.APRE IL GIOCO, FA LA LEGNA. e quando occorre lascia spazio al GRECO.
FASCIA: SAPONARA a DX che spinge e fa spola con FALCO
FASCIA SX: CALDERONI che spinge.
Questo centrocampo SCARICA il gioco sulle fasce decongestionando il centro. MENO PASSAGGI VERTICALI più linearità, gioco più prevedibile ma molto semplice da realizzare.
I TERZINI non bloccati ma fluidificanti che solo all’occorrenza salgono un po’ a sovrapporre per lo scambio quando serve per il cross.
Per il resto gioco semplicissimo, meno tasso tecnico piu facile da attuare.
Centrocampo con Deiola petriccione e mayer
Davanti falco farias e babacar
Tra Shakov e Vigorito, comodamente seduto in panchina sotto un plaid di calda lana.
Diamogli il tempo di allenarsi ed ambientarsi, che quest’anno il campo non l’ha ancora visto!