Il centrocampista di San Gavino Monreale si presenta alla stampa e racconta le proprie ambizioni per questa scelta professionale.

SARDEGNA. Lasciare la Sardegna è difficile per ogni sardo. Chi non è originario di lì non può capire la sensazione vissuta. In questo sport, però, devi essere pronto a fare ogni tipo di scelta.

MANCOSU E VIGORITO. Conoscevo Marco e Mauro, lui un po’ di più. Conoscevo altri compagni come Petriccione, avuto nel settore giovanile, Rossettini, Tabanelli e Farias. Sentiti? Sì, Mancosu mercoledì sera e poi Farias un paio di giorni prima.

IONITA. Artur farà le sue scelte, sono questioni sue, non mi metto in mezzo. Metto il massimo a raggiungere l’obiettivo. Come ho detto prima, non voglio parlare di lui.

GIA’ IN CAMPO. Io sono pronto a tutto, non ho saltato neanche un allenamento. Ho fatto le visite mediche facendo già il doppio con i ragazzi. Se il mister vuole sono già idoneo per giocare.

NUMERO. A Cagliari ho avuto sempre il 27, ho provato a chiedere il 37, di Majer. Ho provato a chiedere il 7 ma era di Donati. Alla fine, insieme alla mia ragazza, abbiamo optato per il 14.

CARATTERISTICHE. Sono un giocatore aggressivo, cercherò di dare questa caratteristica alla squadra migliorandomi un po’ tecnicamente. Quello è il mio tallone d’Achille.

REPARTO. Io sono disponibile a giocare ovunque. Ho fatto il difensore centrale, centrocampista davanti la difesa, mezzala destra e sinistra.

CHANCE LECCE. E’ una grande opportunità per me. Ho tanta voglia di fare bene, voglio aiutare a salvare questa squadra.

RABBIA. C’è un po’ di rabbia per questi primi sei mesi. Allo stesso tempo, la rabbia va trasformata in campo nel migliore dei modi.

SCELTA. Il Lecce è un’ottima squadra, gioca bene. Ho visto molte partite. Vedere una squadra propositiva con un allenatore ottimo influisce sulle scelte. La società già mi ha cercato l’anno scorso a gennaio. A giugno c’era lo stesso interesse e ora sono felice che si è concretizzato. Già allenandomi ho avuto una buona impressione.

PROMESSA. Penso solo a dare il massimo in tutte le partite di campionato e a salvarci.

PARMA. Lì sarà una partita difficilissima, sono forti, sanno quello che vogliono. Sono abili sui contropiedi e sanno metterti in difficoltà.

CLASSIFICA. Tutto è possibile, tutto è aperto e nient’altro.