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Women, Indino recrimina: “Pareggiare così fa male. A Palermo servirà attenzione in difesa”

L’allenatrice giallorossa commenta l’amaro pareggio di ieri rimediato al Comunale di Trani. Le sensazioni negative restano per la bella prestazione mostrata nonostante le assenze. Il focus però è già orientato alla partita contro la Ludos Palermo, che aprirà il girone di ritorno.

In casa Lecce Women è il day-after del pareggio per 1-1 maturato in casa dell’Apulia Trani. Il gol firmato Cazzato non è bastato a piegare le avversarie nel derby pugliese del Girone D della Serie C femminile.

Vera Indino commenta così la gara, messa sui binari giusti nonostante qualche problema di troppo tra defezioni e complicazioni giunte durante il gioco: “Il pareggio fa male per come è venuto. L’indisponibilità di Sozzo e Coluccia ha complicato le mie scelte. In più avevo capitan D’Amico, lanciata nella ripresa, acciaccata e dal 15’pt ho avuto Chiara Guido a mezzo servizio. A seguito di una brutta entrata, ha stretto i denti ed è rimasta in campo. I segni dell’intervento sono rimasti: il tackle con i piedi a martello ha strappato scarpe e calze lasciandole un taglio all’interno del piede”.

La creazione offensiva delle salentine però non si è fermata: Nonostante tante difficoltà c’è stata lo stesso una bella prestazione. Nel primo tempo abbiamo avuto tre occasioni con Cazzato. Il portiere avversario si è ben opposto alle sue tre folate: una rovesciata, un’uscita solitaria e una sortita davanti al portiere non conclusa in tempo anche a seguito di un atterramento”. 

Sharon Cazzato ha poi messo la freccia nella ripresa: “Nel secondo tempo -sancisce mister Indino – è stato dominio assoluto. Cazzato. con un’azione grande dalla destra su lancio di Guido, ha siglato il vantaggio e poi abbiamo colto tre traverse con Cucurachi, Tirabassi e la stessa Cazzato”.

Il pari è giunto alla fine su un errore difensivo. Indino commenta così: “A 7′ dalla fine, il mio portiere è andato male su una punizione da trenta metri, regalando un calcio d’angolo alle avversarie. Dalla bandierina, il pallone calciato in area è rimasto nell’area piccola e un’avversaria ci ha creduto di più, insaccando l’1-1. Non ci siamo disunite e abbiamo attaccato ancora, ma un tiro di D’Amico è stato salvato sulla linea. Considerando che le avversarie hanno giocato in 10 dietro la palla per tutta la partita era difficile fare gol. Eravamo riuscite a sbloccare il derby, stavamo portando a casa il risultato, e fa male prendere gol nell’unica vera occasione collezionata dal Trani”.

Passata la delusione per il mancato successo in trasferta, Vera Indino si proietta già alla gara contro il Ludos Palermo, seconda forza del campionato dietro il Pomigliano: “Spero di riuscire a recuperare le infortunate, soprattutto il capitano Serena D’Amico e Chiara Guido. Le due, in questo periodo, erano in forma fisica eccezionale. In ogni caso dobbiamo vedere le condizioni di tutte le ragazze. Mancherà per squalifica Coluccia.

E sulle avversarie, l’allenatrice leccese predica attenzione: “A Palermo sarà difficile: sono una squadra attrezzata per la vittoria del campionato. All’esordio le abbiamo battute 2-1 (con gol di Costadura e Cucurachi, ndr), hanno sbagliato le prime gare, ma poi hanno avuto un ruolino di marcia agevole che ha permesso loro di attestarsi al secondo posto. Cosa faremo? Lavoreremo meglio sulla fase agonistica del match, serviranno pressing e intensità. Sono veloci sugli esterni, dovremo dare molta attenzione sulla fase difensiva”.

 

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