Lecce-Inter, le pagelle giallorosse: Gabriel solita sicurezza nelle fasi più convulse, ammorbidite dall’ottima prova di Rossettici&co. Attaccanti in comprensibile affanno.
Gabriel 7 – A dirla tutta non è stata la gara in cui è stato maggiormente impegnato, ma si è sempre fatto trovare presente sulle conclusioni dell’Inter, compresa la prodezza su Brozovic. Battuto solo da Bastoni, nella cui occasione non poteva nulla. Mezzo voto in più per la miriade di uscite alte compiute, compresa quella che libera l’urlo finale
Rispoli 6,5 – Il miglior Rispoli della stagione, probabilmente poiché nel ruolo naturale. A tutta fascia può sprigionare la sua corsa, pregio di fabbrica, con tanto di spalle coperte da Lucioni. Serve l’assist sprecato da Mancosu sullo 0-0, e nella ripresa va anche vicino alla gioia personale
dal 76′ Falco 6 – In campo dopo il vantaggio nerazzurro, al suo ingresso il Lecce si riversa in attacco e pareggia subito. Due giri di lancette e la sua punizione sfiora l’incrocio, andando a un passo dal clamoroso sorpasso. Poi solo copertura finale
Lucioni 6,5 – Nella linea difensiva giallorossa è quello che sbaglia più palla al piede. Rimedia però con un paio di chiusure formidabili dai cross da fascia opposta, ed è bravo su entrambi gli avanti nerazzurri. Ottimo impatto con il cambio di modulo dopo una serie di prestazioni disastrose
Rossettini 6,5 – Soffre, ed è inevitabile, un Lukaku anche oggi formato bulldozer. Almeno all’inizio, perché poi alla lunga è lui a vincere la sfida. Nella ripresa chiude in scioltezza sia sulle palle alte che nei tanti tentativi di imbucata avversaria
Dell’Orco 6,5 – Prova in linea con quella dei colleghi di reparto. Fatta sì di qualche imprecisione, vedi quando si fa anticipare da Lautaro che sfiora il gran gol a inizio ripresa, ma soprattutto di attenzione tattica. Non soffrire con questi avversari era impossibile
Donati 7 – Unico adattato della linea a 5 di Liverani, è protagonista di una prestazione perfetta. Dal suo piede, anche quello debole, partono diversi cross, incluso quello del rigore-non rigore di Sensi su sponda di Babacar. Annulla Candreva, dimostrandosi acquisto fondamentale per questo Lecce
Deiola 7,5 – Per la mezzala sarda una prestazione praticamente perfetta. Si conta un errore, in uscita palla al piede, in tutta la sua partita, fatta per il resto di appoggi sempre perfetti, chiusure, proiezioni offensive e un fallo guadagnato al limite dell’area che per poco non valeva la vittoria. Monumentale
Petriccione 7,5 – Da standing ovation. Divide la palma di migliore in campo con il collega ex Cagliari, rispetto al quale ci mette un filino meno di corsa ma una una qualità pazzesca. Tra sombreri, verticalizzazioni, alleggerimenti a volte complicatissimi guadagna applausi a scena aperta da tutto lo stadio
Mancosu 7 – C’è poco da fare, è l’uomo della provvidenza. Il capitano non disputa la sua miglior gara e non è il top tra i giallorossi, in quanto soprattutto nel primo tempo sbaglia diversi appoggi e un gol quasi fatto, benché non semplicissimo. Non perde però mai le misure dell’avversario bloccando Sensi, e soprattutto ha il merito di insaccare la palla pesantissima che vale un pari storico
Lapadula 5,5 – Si batte come un leone su ogni pallone, ma non è ancora al top della forma e si vede. Tenta due sole conclusioni, entrambe ciabattate, segno di una confidenza con il tiro da recuperare. Fa però una cosa stupenda nella spizzata che porta alla prima palla gol del Lecce
dal 62′ Majer 6,5 – Entra quando Lapadula è cotto e, presumibilmente, l’Inter si accinge ad accelerare. Si trova così nella furia nerazzurra che porta al gol di Bastoni, ma reagisce alla grande e serve a Mancosu l’assist del pareggio. Chiude in sofferenza, tramutata in abile copertura
Babacar 6 – Gli manca ancora quel qualcosa per essere più incisivo e possente in zona offensiva, ma criticare eccessivamente oggi la sua prestazione è impossibile. Soffre De Vrij, sbaglia appoggi semplici e rimedia giocando un’ora quasi da mediano, oltre a favorire la palla-gol di Mancosu e guadagnarsi il rigore poi annullato dal Var. Chiude tra i crampi: ha dato tutto
All. Liverani 7 – Premiato il coraggio di abbandonare, per la prima volta dal primo minuto, il suo credo tattico. Il Lecce imbriglia l’Inter, soffrendo il giusto e strappando un pareggio che non è frutto del caso, ma dall’aver ritrovato una squadra compatta e sicura di sé. La reazione al gol subito è da chi non ha alcuna voglia di arrendersi alla quinta sconfitta consecutiva. Mettendocela anche con le piccole, ci si può salvare
Per Gabriel aggettivi finiti, soprattutto la Pisanelli è rimasta muta! ?
Ma non preoccupatevi per lei, tornerà a farsi viva alla prossima sconfitta e al primo piccolo errore di Gabriel. ?
Non esultate troppo. Domenica torna quel bradipo del greco titolare a centrocampo
Rivista la partita, Babacar ha sbagliato un appoggio, è stato anticipato una volta e ha colpito male la palla una volta. Per il resto si è portato la difesa dell’Inter, è tornato in difesa, ha coperto su Brozovic a centrocampo, è andato vicino al gol da fuori, ha dato la palla a Mancosu, poi sbagliata, ha difeso palla e fatto salire la squadra. Questo pregiudizio nei suoi confronti inizia a diventare stucchevole.
Un modulo che ci ha fatto vedere un Rispoli differente e dell’Orco più a suo agio,Petriccione al posto di questo panagiotis davanti alla difesa e finalmente gli ultimi innesti azzeccati(a stu giru bravo Meluso..)e tanto altro compresa finalmente l’elasticita’ del mister nel cambiare assetto,forse più consono(e se continuassimo tatticamente così?) e nella speranza che l’emergenza infortuni sia per tutti alle spalle o per lo meno non mezza squadra tutti de paru perché sarebbe stato un altro campionato sicuramente)..a Verona per il riscatto anche se non sarà facile,ma con la consapevolezza che non siamo così scarsi per come molti di noi leccesi vogliono far credere con delle critiche infinite e pesantissime per tutto l’ambiente!
Ma nu gol ogni tantu no?
Mancosu avrei voluto vedere se non avesse segnato…
Resta sempre un punto interrogativo…non c’è una punta che segni, perché con Lapadula fuori condizione e Babacar che, per carità, fa tutto fuorché segnare io mi chiedo quale sia il nostro attacco..
Jacopone Petriccione 10……anzi 12…..facciamo 20….
Deiola 7 e Lapadula 6
Babacar muertu
Finalmente senza Tachtsidis il Lecce è stato più sciolto in uscita con Petriccione e Deiola..
Finalmente l atteggiamento giusto e cn gli uomini giusti.
Babacar fa a sportellate, fa il mediano, in una azione ancje il terzino, manda Mancosu in porta, è protagonista dell’azione del rigore e merita solo 6?
Sarebbe stato più giusto almeno in 6.5
Da interista bel punto meritato. Complimenti. Migliore in campo Petriccione
Alzerei lapadula e babacar, hanno fatto a spallate con tutti per far alzare la squadra, e non è cosa da poco… Un attaccante non solo deve fare gol ma anche questo lavoro sporco
Deiola se nn sbaglio nn perde la marcatura di Bastoni sul gol preso??Come a Parma…a mio avviso troppo alto il 7.5 a lui…sul resto sono d’accordo?❤
Dovrebbero avere questa intensità sempre!!!!Giocando concentrati in questo modo,davvero che poi ci salveremmo a mani basse…Comunque complimenti ai ragazzi e sempre forza Lecce ?❤️?❤️
Grande lavoro di Babacar oggi. Nettamente in crescita.
Oggi ha avuto ragione il mister sulla difesa a 5 a cui avevo storto il naso!monumentali petric e deiola!