L’Inter stecca al Via del Mare, le responsabilità principali sono degli attaccanti di Conte che si sono presi una giornata di ferie dal gol.
Handanovic 6 – Inoperoso per tutta la partita, è attento quando serve. In occasione del gol non ha resposnabilità.
Godin 6 – Per uno come lui tenere il Babacar di oggi è una passeggiata di salute. Mette ordine e chiude tutto. Un (Al 67’ Bastoni 6.5, entra e segna il gol del vantaggio cosa chiedergli di più)
De Vrij 6 – Passa un pomeriggio a fare a sportellate con Lapadula, avendo sempre la meglio rispetto al centravanti piemontese.
Skriniar 5,5 – Rischia di farla grossa in area di rigore toccando il pallone con la mano, il VAR lo grazia.
Candreva 6 – Parte con il turbo nel primo tempo poi però ha il fiato corto e finisce la benzina nella ripresa dove si limita a coprire a centrocampo
Barella 5,5 – E’ la controfigura del centrocampista ammirato in altre occasioni, ti aspetti la giocata decisiva e invece si limita ad un elementare giro palla.
Brozovic 6,5 – E’ il più vivace del centrocampo di Conte, colpisce un palo e confeziona l’assist per Bastoni, prestazione eccellente. (81’ Sanchez s.v.)
Sensi 5,5 – Come il suo compagno di reparto, non ha mai l’idea giusta, quando arriva al cross le sue soluzioni sono sempre fuori misura. (81’ Valero s.v.)
Biraghi 6 – Prova a spingere senza però mai rendersi pericoloso. Dalla sua parte però il Lecce non riesce a sfondare. Granitico.
Lauraro 5 – Chi lo ha visto? Solo un’occasione nel corso della ripresa poi per il resto tanto movimento senza però mai essere veramente pericoloso.
Lukaku 5 – Inizia la partita con un bolide che mette paura a tutti, ma è solo un lampo a ciel sereno, per il resto è gestito con agilità da Lucioni e Rossettini.
All. Conte 6 – Ha il merito di indovinare la mossa Bastoni che sblocca l’incontro, per il resto non può nulla se i suoi attaccanti hanno le polveri bagnate. In panchina non è il solito Conte, il clima ostile praticamente lo paralizza.
