Il brasiliano, vicino ai salentini a gennaio salvo rifiutare il trasferimento in prestito, li ritroverà di fronte domenica. Difficilmente, però, sarà impiegato, come spesso o sempre avvenuto quest’anno.

Tra gli incroci particolari che caratterizzeranno il prossimo Roma-Lecce, uno riguarda certamente il difensore dei capitolini Juan Jesus. Più che altro per la “freschezza” della vicenda che ha visto come protagonisti il brasiliano e il club salentino, coinvolti in un affare di mercato che ha caratterizzato le ultime ore della sessione invernale. Affare, come noto, saltato per il rifiuto del calciatore romanista.

Nella giornata di venerdì 31 il Lecce, alla disperata ricerca di un centrale mancino, aveva in pugno Nehuen Paz, ma si era in contemporanea molto avvicinato anche all’ex Inter. Meluso stava così lavorando su un doppio fronte, valutando la possibilità di avere entrambi o di preferire il brasiliano all’argentino. Ore convulse in cui il Lecce aveva ottenuto il sì della Roma: Juan Jesus, ampiamente fuori dalle grazie di Fonseca, poteva arrivare nel Salento in prestito secco.

Secco come il “no” del mancino mineiro, che ha preferito restare a Roma, dove la sua famiglia si trova bene e dove vuole, come da lui stesso sottolineato in questi giorni, sudare per ritagliarsi uno spazio. Nulla di personale con il Lecce, dunque, visto che Juan Jesus ha, nelle stesse ore, rifiutato la proposta della Fiorentina e addirittura due del Flamengo.

Resta da vedere quanto gli sia convenuto dal punto di vista tecnico non lasciare la Roma. In questa stagione, infatti, il brasiliano ha disputato appena tre gare in campionato, di cui una sola da titolare, e non gioca da inizio autunno. Domenica pomeriggio, dunque, Juan Jesus e il Lecce si incroceranno finalmente. La visuale del calciatore sarà, però, vista panchina quasi certamente per tutto il match.