Il vicepresidente giallorosso, ospite della trasmissione Passione Giallorossa di Canale 85, ha esaminato tutti gli aspetti legati a questo strano momento della stagione.
Queste le dichiarazioni rese dal dirigente della società di via Costadura. “Faccio gli auguri di prontissima guarigione a tutti coloro che soffrono, ai contagiati dal Coronavirus, esprimendo anche parole di conforto ai parenti delle vittime -esordisce Liguori-. Penso anche ai calciatori delle società coinvolte, Juventus, Sampdoria e Fiorentina, più Inter e Verona che sono in quarantena per prevenzione.
SQUADRA. “C’è preoccupazione, abbiamo fatto degli incontri nei giorni scorsi e ieri, decidendo lo stop agli allenamenti. Viviamo alla giornata, i ragazzi volevano allenarsi singolarmente. Adesso c’è però da assicurare la salute di tutti. Dopo ciò scatta l’ardore sportivo, la voglia di cercare di superare questo momento tenendosi allenati. Ci sono tanti giocatori positivi, rimaniamo sbigottiti. Non possiamo non tenere conto di quest’emergenza”
FUTURO. Il vicepresidente esamina poi le opzioni sul prosieguo del campionato, con il Lecce ora nella zona rossa della classifica: “Il posizionamento in questo momento è relativo, il campionato deve finire. Ci sono squadre che hanno disputato partite di natura differente rispetto a noi. L’idea che si possa fermare il campionato e stabilire i verdetti in base a questo momento è impossibile, nel modo più assoluto. L’orientamento credo incontri una-due soluzioni. La manifestazione deve rispettare i valori sportivi: il campionato deve continuare e per essere valido deve finire. La linea maestra è questa, e sarà l’orientamento che credo si prenderà visto che il problema non riguarda soltanto l’Italia. Questa è anche la posizione ufficiale del club”.
PLAYOFF E PLAYOUT. “Non può esistere. Le regole del gioco non vanno cambiate a torneo in corso. Il campionato deve esprimere uno scudetto, le qualificazioni per l’Europa e tre retrocessioni. I playout, poi, da chi sarebbero disputati? Non mi sembra giusto mettere ai playout SPAL e Brescia e magari escludere Sampdoria e Torino. E’ tutto un po’ complicato”.
ABBONAMENTI E RIMBORSI? NON CI PENSIAMO. “Essendo fermamente convinto, anche come società, che il campionato debba andare avanti, non mi pongo il problema. Se dovessero essere individuate soluzioni differenti, bisogna capire l’omologazione o meno del campionato. La decisione sarà presa a tutti i livelli, ormai non è solo italiana. Ho letto messaggi di solidarietà dai tifosi: la soluzione si troverà. L’obiettivo primario è ora però proseguire il campionato”.
NORMALITA’ E POI I VERDETTI. “L’obiettivo primario è la salute, dobbiamo debellare il fenomeno. Una volta messa in sicurezza la salute di tutti, pensiamo a qualcosa nel rispetto dei principi di meritocrazia sportiva. La situazione è particolarissima, si può decidere in modo diverso, ma si devono rispettare i valori sportivi. Ci sono due squadre staccate, due squadre a pari punti e altre vicine. La disputa di due-tre partite, può ribaltare tutto. La cosa è un po’ diversa per chi sta giù”.
