Il vicepresidente dell’Unione Sportiva Lecce, ospite della nostra diretta Facebook, ha parlato dei progetti futuri di Via Costadura.

MARCHIO M908. “E’ stata una bella intuizione, una scelta non facile. Ma è stata una scelta di marketing ed identità territoriale per distinguerci con un marchio tutto nostro. Io sono un assertore del marketing integrato, e ciò ci ha permesso di coniugare ad esempio il discorso abbonati con il merchandising”.

STADIO. “Abbiamo sostenuto dei costi per arrivare all’appuntamento con la Serie A con un impianto quantomeno in condizione decorosa. Ora abbiamo la convenzione in scadenza che è la priorità in questo senso, poiché rappresenta un aspetto molto importante senza il quale non si può fare altro. Dopodiché penseremo a come proseguire con il rinnovamento dell’impianto. Di progetti, poi, ce ne sono tantissimi”.

STRUTTURE. “Noi gradiremmo che il Lecce, che oggi ha 112 anni di storia, finalmente abbia un centro sportivo di proprietà, perché non è possibile una mancanza del genere. E poi ci sarebbero tanti altri sogni e cose da fare, compresa una televisione dedicata interamente al club giallorosso. Ma, ripeto, il centro sportivo di proprietà è a sua volta una priorità assoluta”.