L’ex attaccante del Lecce, ora svincolato dopo la risoluzione del contratto con il Piacenza, si racconta ai taccuini del Corriere dello Sport citando anche il suo passaggio nel Salento.
TANTI RIMPIANTI. “Ho sempre giocato al Nord tranne Lecce e Reggio Calabria? E’ stata una coincidenza. Non è mai stato un problema giocare al Sud. Qualche anno fa stavo per andare al Palermo, mi voleva pure il Catania, ma scelsi Lecce“.
BIG IN B SENZA SALTO IN A. Daniele Cacia esamina poi i vari passaggi nella massima serie: “Sono sempre arrivato nel posto giusto al momento sbagliato. Alla Fiorentina ero reduce da un grave infortunio al malleolo: dovevo competere con Pazzini, Mutu, Osvaldo e Vieri, però segnai in Coppa UEFA al Rosenborg. A Lecce mi ruppi nuovamente il perone, mentre a Verona c’era Toni in stato di grazia e nel 4-3-3 di Mandorlini non c’era posto per me”.