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Sticchi a CL: “La mia Europa? La rivoluzione culturale di un popolo innamorato del Lecce! Su stadio e centro sportivo in città…”

Il presidente dell’U.S. Lecce, ospite della nostra diretta di giovedì sera, ci aggiorna su tutti gli aspetti connessi al Via del Mare per poi dire la sua sul tanto entusiasmo che accompagna le sorti della compagine giallorossa.

Saverio Sticchi Damiani, prima di parlare delle migliorie da apportare all’impianto, rammenta la presenza di un ostacolo che però, a detta del club, è vicino alla rimozione: “C’è uno step importante, che è vicino alla conclusione, ovvero ottenere il prolungamento di questa benedetta convenzione. E’ da due anni che ci stiamo dietro. E lo dico senza polemica, perché l’amministrazione ha dimostrato grandissima disponibilità, sebbene sia il momento di risolvere la questione”.

VIA DEL MARE FINALMENTE GIALLOROSSO. Dagli atti amministrativi della scorsa estate ai propositi per il futuro, continua l’analisi del primo dirigente:Si fece un bando che andò deserto poiché aveva numeri inadeguati ed improponibili. Ora però il dialogo con il Sindaco è a buon punto, ed è prossimo il rinnovo, si spera, per dieci anni. Speriamo di aggiudicarci direttamente questa convenzione, anche perché abbiamo investito di tasca nostra denaro di quantità importante. E’ stato il nostro più costoso acquisto di quest’estate. Poi si penserà ad altri aspetti, come la copertura già in programma con i Giochi del Mediterraneo“.

REGALO SALVEZZA. Non c’è solo la copertura del Via del Mare, collegata all’assegnazione a Taranto dei Giochi del Mediterraneo 2026, nell’agenda delle migliorie che lo staff societario vuole regalare alla squadra: Il centro sportivo è una nostra priorità, come nell’estate precedente è stato rinnovare lo stadio. Avevamo programmato che per la prossima estate, in caso di salvezza, avremmo realizzato il centro sportivo di proprietà”.

DOPPIA CHANCE. Le difficoltà del lockdown complicano sì qualcosa, ma non cambiano le prospettive: “Poi c’è stata questa pandemia che ha cambiato i piani. Spero comunque che arrivi la salvezza per poter destinare una parte del budget per la realizzazione di questo obiettivo. Meglio un giocatore in meno ma una struttura di qualità in più. Vi anticipo che avrebbe almeno due campi di calcio, ed altri elementi collaterali di livello. Ho sul tavolo tre diversi progetti. Il Kick-Off resterebbe comunque il centro del settore giovanile. Per la prima squadra stiamo pensando ad una location a Lecce città, ed un’altra nelle immediate vicinanze”.

EMOZIONI. Nessun volo pindarico per Saverio Sticchi Damiani. Quando si parla di Europa, la dimensione del docente leccese rimane territoriale, ma non meno soddisfacente. Il presidente chiarifica tanti aspetti che lo rendono orgoglioso: La mia Europa è vedere un territorio intero innamorato collettivamente del Lecce, e siamo sull’ottima strada. Abbiamo sempre avuto seguito, la gente ha sempre dimostrato vicinanza al club e fiducia da parte di tutta. Sin dalla prima Serie C, per poi registrare numeri importanti anche nei due successivi anni di promozioni. Per poi arrivare al gioiello di quest’anno, con il record di abbonati di sempre, e questo è un record importante merito di tutti. Club, stampa e di tutte le persone che vogliono bene al Lecce“.

RIVOLUZIONE CULTURALE. La crescita dei supporter giallorossi investe tutte le categorie, a partire dal cuore pulsante della Curva Nord: “Abbiamo reso possibile una piccola rivoluzione culturale. Vedi la nostra curva, che ha avuto sempre un atteggiamento esemplare. Numeri importanti, poi ha dato spettacolo per colore, passione, messaggi di solidarietà, tifo e amore importanti. In oltre tre anni non ho mai avuto una richiesta di biglietti gratuiti da parte di un componente della Curva Nord. Vedi i messaggi pro territorio che sono stati veicolati. Anche la parte più calda della tifoseria ha dimostrato una maturità e qualità straordinaria. Segno che siamo cresciuti culturalmente insieme, come territorio. E non lo dico per far piacere alla Curva in sé, anche perché io sono andato tanto in quel settore ma ora vado, come loro, giustamente per mia strada”.

SETTIMA TIFOSERIA D’ITALIA. La passione del popolo giallorosso non conosce più confini. Saverio Sticchi Damiani conclude così: “Per non parlare della gente che vive altrove e che ci segue con calore in ogni dove. Siamo la settima tifoseria d’Italia, e questo dice tutto. Per quanto riguarda gli obiettivi sportivi preferisco sempre dire qualcosa in meno, quindi non prometto Europa o altro. E’ quello di un Salento che ama il Lecce e lo spinge in alto come sta facendo da anni il mio più grande obiettivo”.

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