Ci sono giocatori dai quali ci si aspetta un salto di qualità, per dirla senza giri di parole qualcuno che dimostri tutto il suo valore, come ha già fatto nel corso della sua carriera.

Tra questi c’è sicuramente il “Maco” di Sorocaba, Diego Farias che a Lecce, rischia di passare come oggetto misterioso di questo campionato. La sua stella ha brillato solo ad intermittenza. Quando la condizione lo ha accompagnato ha dimostrato di poter essere un giocatore decisivo, indispensabile e devastante per una squadra come il Lecce che è immischiata nella lotta per non retrocedere.

IL RENDIMENTO. Nel corso di questo campionato Farias è stato protagonista in appena 12 occasioni, di cui solo 4 volte dal primo minuto.
Un utilizzo fortemente condizionato da guai muscolari che ne hanno compromesso il suo eventuale apporto al club di via Colonnello Costadura, che si può quantificare in appena due reti, realizzate nelle sfide contro Torino, con cui ha aperto le marcature per il primo successo dei giallorossi e l’inutile, ma bel gol, messo a segno contro il Bologna; in mezzo ci sono i due assist confezionati ai suoi compagni, il primo nella gara d’esordio di Coppa Italia contro la Salernitana e l’altro nel match del Via del Mare contro il Napoli. Lecito aspettarsi qualcosa di più da uno che lo scorso anno quasi da solo, nel girone di ritorno con la maglia dell’Empoli era quasi riuscito a salvare la formazione toscana, in poche partite grazie ad una serie incredibile di gol e assist, in particolare per Caputo, la coppia ha sfiorato l’impresa che si è spenta a San Siro negli ultimi minuti della passata stagione. Le porte della Serie A si chiusero solo per qualche giorno per Diego Farias che in estate ha scelto di sposare il progetto del Lecce e ritrovare quindi la massima serie.

ASPETTATIVE. Nel caso in cui dovesse riprendere la stagione Liverani spera di trovare a sua disposizione il brasiliano che era rientrato in Italia nel giorno della sfida contro l’Atalanta, dopo un ritiro personale nel centro tecnico della nazionale brasiliana per recuperare dal problema muscolare che lo ha tenuto ai box per tutto il 2020. Se la stagione ripartisse però Farias si presenterebbe al top della condizione e chissà che il caldo non lo faccia sentire più vicino alla sua Sorocaba e al Brasile e possa quindi esaltarsi nelle umide notti del Via del Mare in cui serviranno le giocate di un talento cristallino che nella giornata di oggi compie 30 anni, un’età in cui deve dimostrare di esser maturo e di avere le qualità di caricarsi sulle spalle un a squadra come il Lecce che ha investito su di lui, in attesa di vedere sul terreno di gioco le magie tipiche dei talenti verde oro. Feliz aniversario Diego Farias.