
Il presidente giallorosso ha parlato a Il Nuovo Quotidiano di Puglia (intervista di Lino De Lorenzis) dei temi legati alla probabile ripartenza del campionato e agli scenari futuri legati al mondo del calcio.
LUCE IN FONDO AL TUNNEL. «In effetti, si vede un po’ di luce. La prospettiva di tornare a giocare e il fatto di vedere i calciatori in campo ad allenarsi rappresentano dei passi avanti per il ritorno alla piena attività agonistica».
TUTTO SI DECIDERA’ IL 28 MAGGIO. «Certamente, in quella data il Governo ci dirà se e quando il calcio potrà tornare a giocare. Anche il quando è molto importante: rispetto a quello che ha detto mercoledì la Figc, se la data della ripresa dovesse slittare ulteriormente anziché giocare tutte le partite, la stagione si concluderebbe con un format ridotto».
PLAY-OFF/PLAY-OUT. «E’ un’ipotesi anche se a nessuno è nota la formula. E francamente questo mistero sulla formula mi lascia un po’ perplesso. Io sono del parere che il campionato o lo si inizia per concluderlo nel suo format originario oppure ogni altra soluzione differente da questa non sarebbe accettabile. Posso dire solo una cosa: accetterei solo la retrocessione decretata dal campo attraverso la disputa di tutte le gare».
HA PARLATO CON GRAVINA? «Aspetto prima di leggere il comunicato ufficiale del consiglio di mercoledì. Mi aspetto altresì che la Lega di A prenda una posizione e non accetti passivamente verdetti sulle retrocessioni diversi da quelli che solo il campo può decretare dopo la disputa di tutte le gare in calendario».
