Il disse giallorosso finalmente ha rivisto i ragazzi tornare in campo ma ora chiede certezze per il futuro e si oppone all’ipotesi dei Play Out.

LIMITE. “Siamo giunti al tempo limite. Chi è deputato a decidere dovrà stabilire se esistono o meno i presupposto per ripartire. In caso affermativo, occorrerà definire i vari scenari ai quali si potrebbe andare incontro, indicando prima di tornare in campo quali saranno le regole sui verdetti, che non potranno prescindere dal merito sportivo acquisito sul terreno di gioco”.

PLAY OFF/OUT. “Ci opponiamo a questa soluzione perché non si può stravolgere in questo modo il format del campionato, introducendo una formula che non era prevista”.

L’ALTERNATIVA?. “Purché non venga scelta una semplice formula matematica e non ci si limiti a fare una media dei punti ottenuti in base alle gare disputate. Occorre tenere conto delle formazioni che sono state affrontate e del loro valore, che scaturisce dalla graduatoria. Ad oggi il Lecce si è trovato di fronte cinque delle prime otto che diventeranno sette se ripartendo ce la vedremo contro Milan e Juventus, come da calendario”.

LA RIPRESA. “Osservando tutte le regole, sono state previste sedute con due gruppi. E’ stato introdotto l’uso del pallone e sono state fatte esercitazioni mirate. Il morale dei calciatori ne ha tratto grande giovamento. Ho apprezzato il fatto che sul piano psicologico, in ciascuno dei ragazzi c’è lo slancio, giusto mi rende fiducioso”.