Il centrocampista goriziano è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali per fare il punto della situazione in vista della ripresa degli allenamenti di gruppo.
MOOD. “Io sto bene, mi interessava tornare alla normalità dopo tanti mesi chiusi in casa ha fatto bene rivedere l’erba. Sono carico, c’è tanta voglia di ricominciare. Non vedo l’ora di ri iniziare. Con i compagni ci siamo sentiti durante la quarantena, su whatsapp ci confrontavamo. Fa piacere ritrovarci anche in campo, il gruppo è fondamentale. Personalmente, ho visto la fame negli occhi dei compagni”.
NUOVE REGOLE. “Fa strano vedere queste cose, nessuno se lo aspettava. Non poter esultare con tifosi, curva e compagni va contro ogni immaginazione”.
GIOCARE OGNI TRE GIORNI. “Sarà difficile giocare d’estate ogni tre giorni. Sarà fondamentale il gruppo, è impensabile un undici sempre in campo per tutte le gare”.
UN CAMPIONATO DIVERSO. “Dopo tre mesi cambia tutto. Si ripartirà da zero, sarà un mini campionato”
CONDIZIONE MENTALE. “E’ la parte più importante, giocare a porte chiuse ti costringe a tirare fuori tutti gli stimoli. Abbiamo un obiettivo importante per noi e per la piazza, quindi non cambia nulla”.
IPOTESI PLAYOUT. “Non penso sia giusto cambiare le regole. Spero di ripartire e concludere il campionato così. Partire con l’incertezza? Siamo nell’incertezza da due mesi, dobbiamo conviverci, ma bisogna finire il torneo”
CALENDARIO DIFFICILE.“Milan, Juve e poi gli scontri diretti? Non c’è nulla di scontato nel torneo. Con la nostra mentalità giochiamo così non tutte. Giocheremo come sempre anche contro Milan e Juventus”.
L’ACCORDO SUI SALARI. “E’ stato bello, abbiamo raggiunto subito l’accordo, è stato inaspettato. Conoscendo compagni e società dico che il Lecce raggiunge i risultati anche per il fatto che siamo una famiglia”
ANNIVERSARIO PROMOZIONE. “Ho riguardato tutti i video del mio gol. Ho tatuato la data della promozione in A, è un momento che non dimenticherò mai. Ho visto tutti i video che mi hanno mandato”
