Gianluca Colonnello bandiera giallorossa, ha parlato al Corriere dello Sport della ripartenza del calcio in Grecia, dove allena l’AEK Atene con Massimo Carrera e del Lecce di Fabio Liverani.
IL CAMPIONATO GRECO. “Abbiamo ripreso a lavorare da oltre 10 giorni. L’AEK è una delle società più organizzate del territorio ellenico. Noi tecnici e i ragazzi abbiamo a disposizione un centro sportivo all’avanguardia che ci ha permesso di gestire nel migliore dei modi lo stato di emergenza sanitaria”.
VOGLIA DI CHAMPIONS. “La stagione regolare è appena terminata, ora si giocheranno i play off. Siamo ad un punto dal secondo posto che ci permetterebbe di qualificarci in Champions League, vogliamo sentire quella musica nella prossima stagione. In più abbiamo anche la possibilità di vincere la Coppa di Lega. Sarà un periodo caldo, non solo dal punto di vista meteo”.
PERICOLO CALDO. “Qui già nel mese di maggio si sono raggiunti i 40 gradi, è facile immaginare cosa accadrà tra giugno e luglio. Dobbiamo tornare in campo, per fortuna si è scelto di giocare alle 21.30 questo almeno ci permetterà di evitare il grande caldo delle ore pomeridiane. Sarà fondamentale avere una costante idratazione”..
PASSATO GIALLOROSSO. “Il tifo, la passione sana dei tifosi e una società organizzatissima, ho solo ricordi positivi. Quando giocavamo contro la Juventus c’erano 40.000 persone dentro e almeno altre 10.000 fuori. Ci sono state partite emozionati come la gara salvezza contro il Torino o il derby contro il Bari che ancora oggi mi provocano emozioni incredibili. Non possono dimenticare nemmeno il successo contro il Palermo che ci permise di tornare in Serie A, quella fu una notte fantastica in cui tutto andò come avevamo immaginato”.
LIVERANI E IL CORSO INSIEME. “Con Liverani abbiamo fatto insieme il corso Uefa Pro a Coverciano, Già sui banchi si vedeva he era un grandissimo intenditore di calcio. Nel corso di quell’esperienza è nato veramente un bel rapporto tra noi due. Nella passata stagione sono passato a trovarlo a Pescara, così come sono venuto a Lecce per assistere alle partite promozione contro Paganese e Spezia. Sono convinto che si tratta di un’allenatore che ha tutte le carte in regola per avere una carriera di alto livello. Così come hanno fatto altri grandi che hanno condotto i giallorossi, come Mazzone e Ventura. In questi anni è stato bravo a farsi strada attraverso i propri mezzi e alla pronta conoscenza che ha nel mondo del calcio. E’ stato un grande giocatore, sarà un grande allenatore. Adesso mi auguro che possa raggiungere la salvezza con il Lecce che è una piazza che merita la massima serie”.
