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Meluso: “Senza playoff dalla B non è giusto salgano in 3, il Lecce si difenderà. Prestiti? Nessun pericolo”

Il direttore sportivo giallorosso ha parlato dei più importanti argomenti relativi alla ripresa della Serie A in diretta su Canale 85.

RITORNO IN CAMPO POST STOP. “E’ una situazione che inizialmente ci preoccupava. I nostri atleti sono persone, non macchine, non è semplice dopo un così lungo stop. Invece ho trovato una squadra in condizione, vogliosa, e pronta. Al resto ci sta pensando mister Liverani, con l’obiettivo di tornare quelli del pre lockdown. Anche perché non dimentichiamo quanto bene avevamo fatto fino allo stop nel girone di ritorno“.

ACCIACCATI. Mancosu è praticamente recuperato, al 95%. Deiola ha un problema un po’ più rognoso, quindi avrà bisogno di più tempo per recuperare dalla noia al ginocchio subita. E’ recuperabile, ma non sarà a disposizione con il Milan. Farias non ha grossi problemi, abbiamo fatto gli esami strumentali apposta. Non ne avrà per troppo tempo, ma con Milan e Juve potrebbe non farcela per essere poi pronto con la Samp”.

CINQUE CAMBI. “Le regole vanno applicate ad inizio torneo, e non vanno cambiate dopo. Non sono d’accordo sulle decisioni prese in merito alle sostituzione. Potremmo essere penalizzati in quanto, da neofiti della categoria, di certo non abbiamo una rosa paragonabile a quella di altri club”.

PRESTITI E CONTRATTI. “Credo che questi problemi andranno risolti brillantemente, dunque su calciatori in prestito come Lapadula e Barak non ci sono pericoli. Ci sarà a breve un documento ufficiale che accerterà lo slittamento delle scadenze in ottemperanza allo slittamento delle date stagionali. Più delicato il tema inerente i contratti che terminerebbero il 30 giugno, per cui va fatto un discorso a parte. Per nostra fortuna, questo discorso ci tocca solo di striscio, poiché Donati è l’unico elemento a scadenza. Donati con il quale tra l’altro abbiamo già pieni accordi”.

PIANI B E C. “Siamo d’accordo con tutto quanto deciso dal Consiglio Federale, ma due punti ci lasciano molto perplessi. Uno riguarda l’aspetto relativo alle griglie che andrebbero a costituire eventuali playout. Parametri e modalità non sono stati definiti e verranno vagliati solo in caso di stop. Questo aspetto non è giusto, perché si tratta di regole che vanno definite dal principio di una situazione d’emergenza, dunque già dallo scorso Consiglio Federale. Poi, qualora vi fosse la necessità di cristallizzare invece la classifica, non credo sia giusto che dalla A scendano 3 squadre e dalla B ne salgano altrettante. In cadetteria solo i playoff possono sancire la terza promozione, senza questi dovrebbero salire due squadre. Siamo stati accusati di voler speculare, ma è semplicemente un’eventualità che non può esistere, e ci difenderemo per questo”.

QUOTA SALVEZZA. “Non so quanto esattamente serva per salvarsi. So che bisogna fare quanti più punti possibile, perché la quota salvezza potrebbe essere anche superiore ai 40 punti”.

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Direttore1982
Direttore1982
3 anni fa

Direttore stu Farias in queste condizioni nu serve.. Per favore il prossimo anno dobbiamo cambiare un paio di elementi in attacco

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