Il presidente della Lega Serie A sul ritorno del pubblico per le partite del campionato
LUGLIO MESE DECISIVO. “Forse, in parte, anche nel prossimo mese potremmo vedere i tifosi allo stadio. Ogni situazione di crisi rappresenta una chance per migliorarci con ogni mezzo. Ci sono molte opportunità da cogliere. Dobbiamo essere prudenti e pazienti, ma siamo fiduciosi che se la situazione sanitaria continuerà a migliorare, il graduale ritorno dei tifosi negli stadi sarà una realtà”.
COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI. “Ora c’è più unità di prima. Sono state eliminate dal tavolo molte questioni. Non avere partite, non avere discussioni in cui si criticavano gli arbitri o i giocatori, ha rimosso molta tensione. Il Covid-19 ha cambiato tante cose. Ha modificato il modo in cui le persone interagiscono”.
NIENTE SERIE A? “L’abbandono della stagione di Serie A avrebbe avuto un forte impatto sul valore sia dei club che dei giocatori. La pandemia ha devastato l’industria, non solo rispetto alla vendita dei biglietti ma anche in tutte le attività legate alle partite, come merchandising e sponsorizzazioni”.