L’attaccante senegalese ha messo a segno alla Lazio il primo gol da tre punti della stagione. Proprio nel match d’andata coi biancocelesti, ci fu il crocevia del rigore sbagliato, convertito in gol da Lapadula e poi annullato dal VAR.
Arriva finalmente il graffio di Khouma El Hadji Babacar. Il colpo di testa in avvitamento a girare in rete il cross di Filippo Falco ha avviato la rimonta del Lecce, colpito a freddo dal gol di Caicedo dopo la rete annullata in avvio a Mancosu.
Da tempo, tanto tempo, si attendeva il guizzo dello scuola Fiorentina, giunto in estate per cercare di ritrovare una vena realizzativa avuta soltanto a tratti tra Firenze e Sassuolo. I neroverdi lo accolsero dopo la lunga militanza con l’amatissima maglia viola. Il gol dell’1-1 alla Lazio è il terzo punto in stagione dopo il rigore ribadito in rete contro il Milan e la rete nel finale in casa con il Bologna.
Spesso abbiamo esaminato i vari aspetti di un calciatore sì dal passo un po’ compassato, ma che ha nel proprio bagaglio colpi micidiali. Su tutti, quelli sferrati e non capitalizzati a Bologna (gol annullato in avvio) e Udinese (traversa terrificante da fuori). L’andamento atipico però non toglie che, spesso, Babacar si è rivelato utile anche in fase difensiva rientrando sui calci d’angolo difensivi per far valere i suoi centimetri.
Gli aspetti positivi relativi alle potenzialità però non annullano le sliding doors negative che hanno caratterizzato una stagione fino ad ora sotto la soglia della sufficienza per lui. Qualche infortunio di troppo lo ha sì frenato, e ancora non lo vediamo al meglio per un problema alla caviglia, ma in altre occasioni, in ultima quella di sabato scontro contro il Sassuolo proprietario del cartellino, non ha inciso come dovrebbe.
Il gol, festeggiato in modo contenuto, lo pone ancora una volta sulla ribalta. Liverani, in attesa del rientro di Lapadula, ha bisogno del miglior Babacar per sentenziare il verdetto finale della salvezza, storica ovviamente per il Lecce ma importante anche per il prosieguo della carriera dell’ex bimbo prodigio autore di 30 gol al Modena.
