Protagonisti in campo di un episodio singolare quanto inaccettabile per il comportamento del laziale, i due difensori si sono chiariti pubblicamente comunicando su Instagram.

Il finale di Lecce-Lazio, partita bellissima per intensità ed emozioni dal primo all’ultimo secondo di gioco, è stato macchiato da un gesto di quelli che, per fortuna, si vedono solo rarissimamente su un campo di calcio.

Il fattaccio accade al minuto 93: il difensore di destra della Lazio, lo spagnolo Patric, si avventa sul giallorosso Giulio Donati, che era intervenuto per smorzare una tensione nata tra Caicedo e Lucioni. A quel punto il 4 ospite si rende protagonista di una vigliaccata tanto assurda quanto inspiegabile, mordendo il braccio destro del terzino di Liverani. Maresca non vede ma il VAR sì: rosso per lo spagnolo che, resosi subito conto del clamoroso atto compiuto, per giunta nei confronti di un avversario che non stava facendo davvero nulla di male, corre negli spogliato.

Il tempo di calmarsi, di tornare alla normalità, magari anche di rivedere le immagini e rendersi conto di un’azione degna del peggior Suarez, che Patric decide, giustamente, di porgere scuse pubbliche al 7 del Lecce. E lo fa attraverso Instagram, aggiungendo al dispiacere per la scena che lo ha visto protagonista l’in bocca al lupo ai salentini per la lotta salvezza. Scuse ovviamente accettate da Donati, che ha risposto giustificando appieno lo spagnolo scuola Barcellona per un episodio più brutto che violento. Pace fatta, sperando di vedere sempre meno episodi così sui rettangoli verdi.