Il tecnico giallorosso commenta così la netta sconfitta del suo Lecce contro la Fiorentina.

CALCIATORI AFFATICATI. “Abbiamo pagato la terza partita in pochi giorni. Diventa difficile fare partite in continuazione. Siamo stanchi, tanti ragazzi soffrono. Non riusciamo a far respirare i calciatori, che non hanno 70-80 minuti. Farias molto bene nel primo tempo, ma poi era affaticato, Babacar non ha i novanta minuti, Majer è affaticato, Barak è affaticato. Siamo contati e alla terza partita continuativa arriva uno scarico fisico e mentale. La conseguenza è stata la netta sconfitta”. 

EQUILIBRIO. “Sappiamo il nostro percorso, ho cancellato i risultati positivi, cancellerò anche questo. Vediamo cosa succederà domani tra Torino e Genoa, abbiamo lo scontro diretto e poi le altre quattro”.

GENOA-LECCE. “Io credo che sono partite che si preparano da sole. E’ uno scontro diretto alla pari, la mente farà la differenza. Chi sarà più pronto, più attento e più cattivo agonisticamente vincerà”.

ANCORA ERRORI DIFENSIVI. “Oggi il dispiacere è aver dato un tappeto rosso alla Fiorentina. Gli errori in questo momento si pagano tanto ed è un dispiacere per questo. Cancelliamo anche questo, non abbiamo tempo per lavorare sul campo, per lavorare sugli errori. Siamo una squadra talmente giovane che non possiamo lavorare sugli errori giocando ogni tre giorni”.

LAPADULA E GLI ALTRI. “Si allenava a fine partita per rientrare col Genoa? Lapadula è generoso, come altri. Ma lui non è la soluzione ai problemi. Viene da mesi di inattività, può darci una mano ma non risolve i problemi. Si può fare qualcosa oltre il naturale e sono contento della passione e del cuore che mettono questi ragazzi”.

RIBERY. “Non lo scopro io. Un giocatore come lui sposta gli equilibri nelle giocate, nella personalità e nella gestione della gara. Credo che la sua carriera sia sotto gli occhi di tutti”.

FUTURO. “Credo sia meglio parlarne a fine campionato. E’ la cosa migliore. Oggi non esiste niente. Dobbiamo dare il massimo in queste cinque partite per fare un miracolo sportivo. Dal 3 agosto penseremo al resto”. 

RISULTATO SENZA LA PRESTAZIONE. “Non sono amareggiato, sono realista su quello che delle volte può succedere a questa squadra. Abbiamo 13-14 giocatori, fai una prestazione ottima con la Lazio, ottima con il Cagliari e poi…Nessuno di questi ha giocato tre gare in una settimana. Può succedere di non stare dentro la partita e contro una squadra che ha giocatori di livello mondiale perdi in discesa”