Il ministro alla salute ha parlato delle misure di contenimento all’emergenza Covid-19.

Categorico no del Ministro alla Salute alla riapertura degli stadi. Il percorso delle riaperture continuerà con cautela seppur bisogna dare un ulteriore impulso all’economia italiana. E’ questo il monito di Roberto Speranza nell’ambito dell’emanazione del nuovo decreto agosto. Gli stadi rimarranno chiusi al pubblico, come le discoteche. Il problema che costringe alla decisione, ammette Speranza, è la difficoltà a contenere gli ingressi, costringendo le persone a stare sedute evitando assembramenti. Di conseguenza, non sarebbe facile risalire ai contatti avuti in caso di contagio.

RIPARTENZA SCUOLE. Il ministro ha  poi parlato del tanto augurato ritorno a scuola: “Le scuole riapriranno e riapriranno tutte. Il nostro obiettivo è che riaprano in piena sicurezza. Riterremo il lockdown definitivamente chiuso nel nostro Paese solo nel giorno in cui tutte le scuole di ogni ordine e grado, senza differenza, potranno riaprire. Chiuderle è stata, anche sul piano personale, la scelta più difficile da fare, ma purtroppo indispensabile. Anch’essa spiega i numeri” dei contagi in Italia “e le differenze con altri Paesi d’Europa e del mondo. Ma è evidente che a settembre dovremo ripartire, l’intenzione del Governo è molto chiara. Questa mattina è stato firmato il protocollo di sicurezza fra la ministra dell’Istruzione e le forze sociali, un altro passo avanti in questo percorso”.