‘Campionato falsato’: la società siciliana si appella ancora alle Noif e al Collegio di Garanzia per cambiare i criteri. Così la prossima Serie B avrebbe un’insidia in più.
Non si ferma la battaglia legale del Trapani contro la retrocessione in serie C. Appena pochi giorni fa il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato la penalizzazione di due punti che ha condannato la formazione granata alla C per una inadempienza societaria. Ora però le cose potrebbero cambiare.
Come riporta il portale trapanigranata.it, la società siciliana , per voce del consigliere delegato all’area sportiva Lorenzo Petroni, ha fatto sapere che ricorrerà nuovamente al Collegio di Garanzia del Coni. Questa volta il Trapani impugnerebbe l’articolo 49 delle NOIF (norme organizzative interne della FIGC) che prevede lo svolgimento del campionato di serie B a 22 squadre e non a 20 come avvenuto. Il tal modo, sostiene il Trapani, cambierebbero i criteri di retrocessione con le sole diciannovesima e ventesima classificate in serie C. La società starebbe anche preparando un esposto, di rilevanza penale, per denunciare tutti gli elementi che hanno ‘contribuito a falsare’ il campionato.
La prossima serie cadetta potrebbe così nascondere qualche insidia in più del previsto per il Lecce, che solo due anni fa fu promosso da un campionato con “appena” 19 squadre partecipanti. Anche questa sarà una mezza estate caldissima.
Io avrei radiato il Genoa e il Verona per comportamento antisportivo
Insidia di che?
Non se ne farà nulla… Come sempre
Il ripescaggio di squadre retrocesse in lega pro non devono rappresentare un’insidia per il Lecce… di cosa parliamo ..?