L’esonero di Fabio Liverani è figlio (anche) di una serie di congettura che potrebbero portare numerosi cambiamenti nella massima serie. Anche la Gazzetta dello Sport, nella rubrica GazzaLeaks, conferma la lettura fatta ieri.
Fabio Liverani lascia il Lecce e scatena un domino che coinvolge le panchine di Genoa, Parma e (forse) Spezia. Il mancato rinnovo al 2023, pattuito ormai da settimane con il procuratore Alessandro Moggi, non è mai stato ratificato dallo stesso tecnico, che ha aspettato dieci giorni per firmare i documenti utili. La società ha aspettato per giorni fino alla mattinata di ieri. A seguito di una burrascosa telefonata tra Liverani e Corvino, si legge, è arrivata la rottura. Corvino annusava la puzza di bruciato e i sondaggi con altri tecnici (Corini) sono stati avviati.
PARMA. La lettura di GazzaLeaks continua poi con l’altro allineamento sulla questione Parma-Genoa. Carli, il nuovo d.s. del Parma, ha lasciato il Cagliari a seguito della scelta di puntare su Di Francesco in panchina, decisione caldeggiata dal presidente Giulini. Carli si è accasato in Emilia, dove D’Aversa, che pur ha ancora due anni di contratto, non sembra godere della migliore unità d’intenti col dirigente. Dall’altra parte, però, D’Aversa non sembra propenso a dimettersi dopo due grandi stagioni.
GENOA E SPEZIA. Gli altri incroci portano dritti in Liguria. Liverani sarebbe un’alternativa a Vincenzo Italiano per la panchina del Genoa. I rossoblu attendono il tecnico dello Spezia, che però stasera può sbarcare in A con la sua creatura. Anche qui però, le certezze ormai sono ben poche. Lo Spezia potrebbe sì andare in A, ma in tal caso non è neanche scontata una conferma di Italiano. Il patron spezzino Volpi ha intenzione di cedere a un fondo e, in base alle sorti sportive, si preannunciano conseguenze sia per Italiano sia per il dg Guido Angelozzi, ex Lecce. Ergo, perché non pensare alla freschezza di Liverani per aprire un nuovo corso in A allo stadio Picco? L’intrigo è solo iniziato, ma non potrà protrarsi in eterno: i prossimi campionati sono alle porte.
Andrà al Genoa e dopo le prime 20/30 reti che prenderà in 4 partite verra’ esonerato da Preziosi…
Che delusione, mi sarei aspettato un minimo di riconoscenza da parte di un allenatore che abbiamo resuscitato andandolo a recuperare dal dimenticatoio, grazie a noi si è potuto fare apprezzare in serie B e in serie A, è stato trattato da re, elogiato costantemente da società e tifosi, e lui ci tradisce cosi? Capisco l’ambizione, ma lasciare il Lecce dove sei padrone incontrastato per un Parma o un Genoa dove non sei nessuno e alle prime difficoltà finirai certamente su una bella graticola, non lo capisco proprio. Questo si è montato la testa, io a questo punto per dargli una svegliata e riportarlo sulla terra non lo libererei e farei valere il contratto in essere tenendolo fermo sino al giugno 2022, vediamo se poi qualcuno se lo vorrà caricare. Che fine ingloriosa per un idolo, si è dimostrato una persona veramente meschina, non me lo sarei mai aspettato,sembrava uno vero. Peccato.
Vuole altro, non una neo promossa con un piede già di ritorno in B…..