Gli ultimi sviluppi sull’aumento dei contagiati da Coronavirus registrano la continua ascesa nel territorio pugliese. In merito alle nuove restrizioni, il premier annuncerà il coprifuoco a livello nazionale.
Per la Regione non è un picco, ma a livello statistico è il più alto numero di contagi riportato. Secondo quanto si legge sulla versione online de La Gazzetta del Mezzogiorno, su poco meno di 6mila test (5.955) eseguiti nelle ultime 24 ore, il bollettino della Regione registra oggi 1.163 casi positivi: 716 in provincia di Bari, 61 in provincia di Brindisi, 117 in provincia BAT, 115 in provincia di Foggia, 45 in provincia di Lecce, 101 in provincia di Taranto, 7 attribuiti a residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota.
“Il dato di oggi – chiarisce il prof. Pier Luigi Lopalco, assessore alle Politiche della Salute – non rappresenta un picco, perché centinaia di casi riportati nel bollettino si riferiscono a positività emerse nel corso degli ultimi giorni e immesse oggi nel sistema”.
Intanto, a livello nazionale ci si prepara al varo del nuovo dpcm per contenere la nuova ondata di contagi e la crescente pressione sugli ospedali. I nodi principali riguardano la scuola, il coprifuoco nazionale e la chiusura delle sale gioco e dei centri commerciali nei weekend.
Il Paese sarà diviso in tre zone: da una più a rischio a un’altra intermedia fino a un’ultima con basso indice di diffusione del virus. A ogni fascia risponderanno misure gradualmente restrittive, compresi gli spostamenti. Il Presidente del Consiglio vorrebbe concederli solo tra regioni con simile livello di rischio, mentre una parte del Governo vorrebbe l’applicazione omogenea. Il divieto di circolazione (tra le 21 e le 22), con conseguente chiusura di ogni attività, sarà comunque varato a livello nazionale. Infine, la capienza massima per i trasporti locali, dagli autobus ai treni regionali, scende al 50%, come più volte chiesto dagli esperti del Cts.
Al momento, la Puglia rientrerebbe nella fascia media di rischio. Le restrizioni ulteriori quindi prevederebbero la chiusura di bar e ristoranti, ai quali sarà concesso il servizio a domicilio. Salve, invece, le attività del comparto dei servizi alla persona: estetisti e parrucchieri potranno continuare ad esercitare
Solo Bari 700 e rotti….
https://www.ilparagone.it/attualita/senza-ristoro-niente-soldi-per-25-milioni-di-partite-iva-la-denuncia-di-federcontribuenti/
Mha… due ore fa erano 200 casi in più mo so già 1000….
svegliati governo!
Salento is not Puglia