Uno scatto in cui si racchiude tutta la passione dei tifosi giallorossi che in questo momento non possono godere dello spettacolo dal vivo.

Questa potrebbe essere ricordata come la squadra senza pubblico, un rischio concreto, una possibilità reale causa Covid-19, che da marzo obbliga tutti i tifosi a vivere il calcio solo dalla televisione. All’orizzonte possibilità di un ritorno alla normalità non sembrano possibili nel breve periodo.

Quella di Verona spesso è una trasferta calda per i tifosi del Lecce, in tanti vivono da quelle parti e il palcoscenico del Bentegodi è uno di quelli che regala grandi emozioni, così fu nel 2018 quando La Mantia e Mancosu fecero impazzire di gioia i tifosi che dopo anni di C videro i giallorossi espugnare uno stadio da Serie A. Venerdì sera, con il Chievo in campo la storia si è ripetuta ancora una volta ma in questa occasione le reti di Stepinski e Falco sono state accolte solo dal boato della panchina e degli addetti ai lavori e non dalla festa dei tifosi.

C’è però chi, probabilmente residente a Verona o nei dintorni ma con il cuore giallorosso, non ha resistito e fregandosene del coprifuoco ha scelto di presentarsi fuori dallo stadio scaligero per dimostrare la sua gratitudine e vicinanza alla squadra che sta facendo sognare i tifosi. Che però oltre al prossimo ritorno in Serie A, sperano anche di poter tornare allo stadio.