La partita di sabato rappresenta la contesa tra il capocannoniere e il vice, in forza ai lagunari dopo un lungo girovagare.
“A Lecce si è creata subito empatia con la proprietà, con il presidente Sticchi Damiani e con Corvino. Al direttore avevo chiesto uno tra Stepinski, Pettinari e Forte, e lui è andato oltre. Adesso tocca a me, forse ho trovato un’altra isola felice…”. Così una settimana fa, prima di affrontare il Chievo, Eugenio Corini parlava del proprio parco attaccanti. Ebbene, il terzo nome richiesto al direttore tecnico sabato sarà avversario del Lecce in una gara che profuma di inedito scontro in vetta.
Francesco Forte, 27enne nato a Roma, ha vissuto una strana scalata fino alle copertine conquistate in questi ultimi mesi di calcio. I 6 gol stagionali, che lo eleggono vicecapocannoniere della Serie B dietro a Massimo Coda, sono un’ideale prosecuzione dello scorso campionato, il primo a doppia cifra in cadetteria. Con la Juve Stabia, il classe 1993 ha collezionato ben 17 reti in 32 presenze. I numeri non hanno lasciato indifferente Mauro Meluso, già sulle tracce del bomber nella seconda appendice dello scorso campionato. Anche Corini, stando alle dichiarazioni sopra riportate, ha iscritto il suo nome nel taccuino dei desideri offensivi da affiancare a Hispanico.
Forte debuttò in B nella stagione 2016/2017 a Perugia. Il pass per il Renato Curi fu conquistato dopo l’esplosione con la Lucchese di Giuseppe Galderisi. Coi rossoneri toscani militava anche Kastriot Dermaku, probabile avversario sabato con la maglia del Lecce. La continuità di rendimento, senza però tantissimi gol, giunse a Spezia nel 2017/2018 (6 firme in 32 presenze). Per crescere, però, Forte, non contento, scelse il trasferimento all’estero. Il Waasland-Beveren, Serie B belga, lo accolse, ma solo per una stagione, condita comunque da 9 reti tra regular season e playoff. Fu l’ultima tappa prima del ritorno in B per trasferirsi alla Juve Stabia.
Ora, Forte, per la prima volta in carriera, è capace di ripetersi su grandi numeri per la seconda stagione consecutiva. Il Venezia s’affida ai suoi gol per recitare il ruolo di underdog del campionato, e un importante esame, per Forte e per i lagunari, è in programma sabato al Via del Mare. Il numero 11 di Paolo Zanetti, emergente come il suo cannoniere, sfiderà una delle corazzate del campionato e il suo bomber, Massimo Coda. In più c’è anche Stepinski, ideale “concorrente” di Forte, insieme all’altro giallorosso Pettinari, nelle preferenze estive di Eugenio Corini. In palio, sul rettangolo verde dell’impianto salentino, c’è tanto: tre punti importanti per configurare la corsa al vertice, la testa della classifica cannonieri e…altre porzioni d’interessamenti prestigiosi.
