La distorsione alla caviglia occorsa ad Adjapong ieri ha aperto un altro allarme difensivo. Dopo la crisi al centro della difesa di qualche giornata fa, ora Corini dovrà incrociare le dita per poter fare delle scelte sabato.

Un Lecce scoperto sui fianchi. Le ultime sessioni di allenamento, oltre al problema alla schiena che ha costretto Marco Calderoni alla defezione nella gara con il Venezia, hanno registrato lo stop anche per Claud Adjapong. Il terzino ex Sassuolo, uscito anzitempo dal lavoro pomeridiano di martedì, si è allenato a parte dopo gli esami strumentali di oggi che hanno escluso ogni tipo di frattura.

ZUTA-CALDERONI? Per l’eventuale sostituzione di Adjapong, Corini dovrà tenere conto anche di quello che succede sulla fascia sinistra. Con Calderoni rientrato solo oggi in gruppo, al momento l’unico laterale difensivo di ruolo a disposizione al cento percento è Leonard Zuta. Il macedone del nord, un po’ in affanno contro i lagunari, quest’anno è stato impiegato sia a sinistra, sua posizione naturale, sia a destra. L’inedito adattamento di un mancino sulla corsia destra potrebbe riproporsi in caso di recupero di Marco Calderoni, che tornerebbe invece sull’out opposto. I due hanno diviso così gli slot laterali della difesa nelle prime tre gare di campionato contro Pordenone, Ascoli e Brescia.

SENZA CALDERONI E ALTRE OPZIONI. La situazione si complicherebbe ancor di più in caso di mancato rientro di Calderoni. Indipendentemente, comunque, dal ritorno del terzino di Latisana, Corini ha a disposizione altre soluzioni per la fascia destra. La più “offensiva” sarebbe la retrocessione sulla prima linea di Luca Paganini, che si ritroverebbe così ad affrontare il Frosinone, squadra dove ha passato una vita calcistica, da terzino destro. Il 27enne, in tal caso, aggiungerebbe un’altra casella negli innumerevoli ruoli ricoperti proprio con la maglia giallazzurra. Partendo da ala destra, Paganini, oltre a impegnarsi sull’altra corsia, ha fatto anche la mezzala, ruolo che svolge dall’anno scorso e…la punta. Queste idee, ovviamente, potrebbero entrare anche in una sorta di ballottaggio con la riproposizione di Zuta a destra.

MECCARIELLO. Sa di usato (più o meno) sicuro, invece, lo schieramento a destra di Biagio Meccariello. Al netto delle valutazioni sulle condizioni di Kastriot Dermaku, il beneventano si potrebbe candidare alla maglia di terzino destro. Come spesso abbiamo ricordato, l’adattamento di Meccariello sulla corsia è opera di Fabio Liverani. Mecca, 13 caps in carriera da terzino, fu dirottato dall’oggi tecnico del Parma per due volte già dai tempi della Ternana. Sullo sprint-promozione 2018/2019, poi, Meccariello fu decisivo in due successi campali per il Lecce liveraniano: a Perugia, il giorno di Pasquetta 2019, e soprattutto nel successo 1-0 sul Brescia, vittoria che consegnò una grande fetta di Serie A al Lecce. Vedremo se Corini, in caso di emergenza, seguirà le orme del suo predecessore.

LINEA VERDE. Il ventaglio delle soluzioni, infine, contemplerebbe anche Roberto Pierno. Il giovane barese ha esordito in Serie B sul campo della Virtus Entella, ma, al momento, sembra improbabile un azzardo del tecnico nell’importante gara contro il Frosinone, almeno dal 1′.