I giallorossi cercano un pronto riscatto dopo il brutto capitombolo interno contro il Pisa. La coperta resta corta in difesa, mentre in avanti non sono al top Mancosu e Falco.
Il Lecce, in rotta verso Ferrara, si prepara ad affrontare la SPAL dopo la cocente interruzione della serie positiva di nove gare. Al Paolo Mazza, stadio che l’anno scorso ha visto i salentini imporsi in un turno infrasettimanale, di fronte c’è la migliore difesa del campionato, insieme al Chievo. Corini, ancora indisponibile, scioglierà gli ultimi dubbi di formazione solo all’immediata vigilia.
Uno di questi riguarda la difesa, reparto in cui non si potrà ancora contare su Dermaku, rientrato da poco in sede dopo le cure fisioterapiche e alla ricerca di un’adeguata forma. Con Adjapong, Lucioni e Meccariello, Zuta potrebbe dare il cambio, almeno dall’inizio a Calderoni, scorer nell’ultima gara di campionato giocata a Ferrara. A centrocampo, Paganini potrebbe rimanere in panchina dal 1′ per far posto a Majer. Tachtsidis ed Henderson sarebbero riconfermati. Un’analisi a parte meritano le condizioni di Mancosu. Gli esami strumentali di oggi hanno scongiurato un infortunio, ma solo nelle immediate vicinanze del match si deciderà il suo minutaggio. Il cambio naturale sarebbe Listkowski, chiamato a una gara di tutt’altro spessore rispetto a sabato scorso. Davanti, tra i claudicanti c’è anche Falco, non ancora al top della condizione. Il 10, però, potrebbe essere schierato a gara in corso al posto di uno tra Coda e Stepinski.
La probabile formazione (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Zuta; Majer, Tachtsidis, Henderson; Listkowski; Coda, Stepinski. All. Lanna (Corini in isolamento domiciliare causa positività al Covid-19)
non mi piace…spero sia diversa