L’attesa è finita è arrivato il giorno del vaccino, a Lecce è giunto alle 10.25. Dopo quasi un anno di restrizioni è giunta la risposta della scienza e della medicina al Covid-19.
Sono iniziate anche a Lecce le prime vaccinazioni, si è scelto di partire dalle trincee degli ospedali e delle RSA che fungeranno da base operativa per la somministrazioni. Nella provincia salentina sono arrivate 80 fiale, le prime sono state somministrate all’interno della Cittadella della salute di Piazzetta Bottazzi, il primo ricevente è stato Rodolfo Rollo, direttore generale dell’ASL di Lecce, seguito da Donato De Giorgi (presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce) e un medico delle Usca (Unità Speciale di Continuità Assistenziale). Tre vaccinazioni doppiamente simboliche in quanto rappresentative del sistema sanitario salentino e dei ruoli istituzionali connessi. Dopo questa prima vaccinazione, che per la sua eccezionalità assume un tono anche rituale, si passerà alla somministrazione negli ospedali e nelle residenze per anziani.
LE ALTRE TAPPE. Il furgone, con a bordo il frigorifero, in grado di raggiungere i -80 gradi si è poi spostato per trasportare il vaccino al Dea-Vito Fazzi, all’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, al Cardinal Panico di Tricase e alle Rsa Crispino-Marangi di Lecce ed Euritalia di Montesardo. Al Dea-Fazzi sono stati vaccinati gli operatori sanitari in forze al reparto di Malattie infettive, Terapia intensiva Covid, Pneumologia post-Covid, Laboratorio analisi, 118, Pronto soccorso. Al Santa Caterina Novella di Galatina vaccinazione spot per una rappresentanza operatori sanitari del reparto di malattie infettive, medicina Covid, laboratorio analisi, Pronto soccorso. Anche al Panico di Tricase vaccini per una rappresentanza di operatori sanitari di terapia intensiva, laboratorio analisi, pronto soccorso. Nelle RSA sono stati vaccinati anche alcuni ospiti che hanno dato il consenso informato e qualche operatore sanitario, sempre nella logica della vaccinazione simbolica.
TOP SECRET. Massimo riservo da parte dell’ASL salentina su dove verranno conservate le dosi del vaccino nei prossimi giorni, si tratta di una zona protetta all’interno dell’Ospedale Vito Fazzi.