Il Ministro per lo sport, intervistato in mattinata da Agorà, ha chiosato categoricamente sulla possibilità di rivedere i supporter allo stadio già nel mese di gennaio.
Questo un estratto delle dichiarazioni rese dal capo del dicastero: “I tifosi allo stadio già a gennaio? Lo escludo. Confido che entro fine gennaio tutta l’attività sportiva possa riprendere, ovviamente con tutte le limitazioni per la sicurezza. Ognuno spera di poter riprendere ma il Governo ha una scala di priorità. Il problema di avere tante persone che vanno nella stessa direzione, allo stesso orario e nello stesso giorno significa dover fare una serie di controlli e avviare una macchina non prioritaria rispetto ad altre, come la scuola”.
FUTURO. Spadafora afferma che “non è un problema di ventimila spettatori su sessantamila posti all’Olimpico: perché questi numeri significano controlli, trasporti, gestire una macchina che non è prioritaria rispetto alla scuola o al sistema industriale. Il mio desiderio è di rivedere i tifosi allo stadio, ma non credo che accadrà a gennaio“.
DIETROFRONT. L’affermazione odierna smentisce quella possibilista dello stesso ministro, espressa lo scorso 18 dicembre. “Dobbiamo ambire a ripartire a gennaio, come ripartirà la scuola“.