Ancora qualche giorno di attesa per rivedere in campo il Lecce Women: il 17 gennaio la truppa allenata da Vera Indino ospiterà il Formello Cross Roads, per la quarta giornata del campionato di serie C, girone D.

Andrea Panico, allenatore dei portieri della compagine salentina, parla a Il Quotidiano di Puglia (intervista di Francesco Buja) dell’attuale momento delle giallorosse.

DIFFICILE ALLENARSI SENZA GIOCARE. «Allenarsi e non giocare è frustrante, perché la domenica poi non vedi il risultato del tuo sacrificio settimanale».

IL NOSTRO PROGRAMMA NON E’ CAMBIATO. «I portieri sono sempre abbastanza sollecitati in allenamento, siamo contenti della forma atletica che le ragazze hanno mantenuto in questo periodo. Stiamo svolgendo un lavoro di forza esplosiva e di tecnica. Il programma della settimana non è cambiato».

LA CANADESE MARGOT SHORE. «La ragazza è arrivata abbastanza preparata, loro usano un modo di lavorare diverso dal nostro, giocano sempre con i piedi.  Tecnicamente lei è brava, però in questi tre mesi ho cercato di lavorare su alcune sue lacune, sperando che a fine stagione avrò formato un portiere per una squadra di vertice».

SECONDA STAGIONE CON LE RAGAZZE. «Avendo allenato sempre i maschi, il primo anno ero un po’ preoccupato, però poi mi sono orientato bene in questa dimensione, mi sta piacendo: c’è molta passione, le ragazze giocano fino alla “morte”. Mi sono affezionato molto a quello che considero un’altra categoria di calcio. Quello femminile infatti è migliorato tantissimo, ora è a livelli alti. Non parliamo più di una squadra che non riesce a stare a paragone coi maschi, ma adesso le ragazze possono dire la loro anche vicino a una squadra giovanile maschile. E quest’anno abbiamo trovato un bel gruppo».