L’ex centrocampista giallorosso Drissa Diarra parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) del Lecce di oggi facendo un primo bilancio di queste prime 17 giornate di campionato.
PREMATURO GUARDARE LA CLASSIFICA. «Guardare ora la classifica del Lecce è prematuro. Il campionato cadetto è ancora molto lungo e, nell’arco di una stagione, tutte le squadre attraversano dei cicli a luci ed ombre. Nelle ultime otto gare, i giallorossi hanno ottenuto una sola vittoria a fronte di cinque pareggi e due sconfitte. Un simile cammino è senz’altro al di sotto delle aspettative, ma potrà essere senz’altro migliorato nel prosieguo della stagione, in quanto la rosa è forte e la compagine allenata da Corini esprime un buon calcio. Tutto ciò, alla lunga, pagherà in termini positivi».
LECCE, TROPPI GOL INCASSATI. «Ho visto all’opera quasi tutte le squadre di serie B e non mi pare che ce ne siano di più quotate del Lecce. D’altro canto, com’è indicato chiaramente dai numeri, sino ad oggi i giallorossi hanno pagato, in termini di punti persi, i troppi gol incassati. Bisognerà trovare quindi il giusto equilibrio, il che avverrà senz’altro, anche se i salentini concederanno comunque qualcosa agli avversari, in quanto il loro è un gioco a spiccata propensione offensiva e quando si attacca con molti uomini capita di prestare il fianco alle ripartenze dei rivali. La cosa certa, però, è che il torneo cadetto non si vince a dicembre, ma in primavera inoltrata, addirittura nelle battute conclusive. Raramente c’è un team capace di fare il vuoto come il Benevento nel 2019/2020. Mancosu e compagni hanno quindi il tempo per ingranare al meglio e risalire la china, portandosi nelle alte sfere della graduatoria, come merita la piazza».
UN LECCE CHE IMPONE IL SUO GIOCO. «Si tratta di un aspetto fondamentale. E’ più facile fare risultato con un simile atteggiamento piuttosto che attraverso un’idea di calcio sparagnina. Naturalmente non si può prescindere dall’equilibrio».
VITTORIE IN SERIE PER OTTENERE LA A. «E’ così, con la politica dei piccoli passi non si fa molta strada. Ripeto, però, che il Lecce ha i mezzi per scalare la graduatoria e per sgomitare per quelle prime due piazze che garantiscono il salto diretto in A».
MERCATO DI GENNAIO. «Conoscendo Corvino, sono certo che abbia pianificato nei dettagli le mosse da effettuare. E’ un maestro nello scegliere gli uomini giusti con i quali puntellare una rosa a gennaio e ci riuscirà anche in questa sessione della campagna acquisti-cessioni. Metterà a disposizione di Corini i tasselli utili a fare compiere all’organico giallorosso un ulteriore salto di qualità».
