Il prossimo avversario del Lecce è stato certamente uno dei club più attivi in questa sessione invernale di calciomercato. Il tecnico Sottil, subentrato a Valerio Bertotto, avrà a disposizione una rosa di qualità con meno incognite rispetto agli assetti di inizio stagione.
Stravolgimenti per allontanarsi il più possibile dal fondo della classifica. L’Ascoli ha attuato una piccola rivoluzione rispetto agli effettivi a disposizione a inizio campionato.Via i vari Chiricò, Donis, Mallè, Pierini, Sarzi Puttini, Sini che erano arrivati in estate e dentro un mix di calciatori in rampa di lancio e “leoni della categoria” dall’indubbio valore. Dionisi e Parigini, entrambi attaccanti, sono stati i colpi più importanti per rinfoltire il reparto avanzato sinora trascinato dai gol di Bajic. I due giungono per sostituire delle scommesse non vinte, soprattutto Ninkovic, passato al Brescia e l’ex Chiricò, ancora non confermatosi in cadetteria: per il brindisino c’è stato il prestito al Padova.
La società marchigiana ha deciso di puntare sul sicuro rispetto a degli azzardi non rivelatisi adeguati. Al momento, l’Ascoli sembra avere maggiori certezze, soprattutto dal punto di vista della qualità individuale. Ai summenzionati attaccanti, si sono aggiunti, a centrocampo, Danzi, Mosti e Caligara, due giovani di prospettiva che andranno a sostituire Gerbo, partito con direzione Cosenza, e Cavion, al momento ai margini. Ora Sottil ha a disposizione una rosa numericamente completa, composta da calciatori di qualità. Il mister bianconero può mettere a punto il 4-3-3, alternativa al 4-3-1-2, da esibire anche a gara in corso. Magari già al Via del Mare nell’anticipo della 21°giornata, gara che Sottil dovrà seguire dalla tribuna a causa di una squalifica. Insieme a lui, mancherà Buchel, anch’egli appiedato dal Giudice Sportivo.