La sfida con i bianconeri è storicamente stata sempre molto equilibrata, salvo due larghi successi del Lecce con Ventura e Liverani.

Tornato al pareggio sul campo del Pordenone, il Lecce è chiamato ad aprire il proprio calendario casalingo del girone di ritorno con l’Ascoli. I marchigiani arrivano al match rinforzati e nel miglior periodo della propria stagione, elementi che lasciando intendere che potrebbe essere una sfida molto equilibrata come spesso accaduto in passato. Le due formazioni si sono affrontate 15 volte nella loro storia nel Salento tra Serie A, B, C1 e Coppa Italia.

Il bilancio sorride ai giallorossi: 7 vittorie a 1, più 7 pareggi. La primissima fu un match di Coppa Italia 1976/77, che si concluse con la vittoria salentina per 1-0. A deciderla fu il terzino sinistro giallorosso Zagano. Quella fu anche la prima stagione in cui Lecce e Ascoli si trovavano a giocare nella stessa categoria, la B. E difatti sei mesi dopo la sfida estiva di Coppa ci fu l’incrocio di campionato al Via del Mare, in cui i salentini bissarono. Stavolta i gol furono di Biondi, che poi gonfiò anche la propria di porta, e del bomber Loddi.

Allo 0-0 della B seguente succedettero lunghe stagioni a distanza di categoria, fin quando Lecce ed Ascoli si affrontarono in Serie A. Era la stagione dei record per i giallorossi dell’amatissimo ex bianconero Mazzone, che però incapparono in una delle poche sconfitte interne perdendo 1-2 sotto i colpi di due big come Giordano e Benetti (nel mezzo Pasculli). Vendetta parziale l’anno seguente: 1-1 e primo punto nel testa a testa in A per il Lecce, che pareggiò con l’autogol del “papà d’arte” Destro.

A inizio anni novanta un pareggio ed un ko ad inizio Novanta, fino al primo incrocio in terza serie che coincise con il primo match vinto non con il minimo scarto dal Lecce. Era il 31 marzo 1996 e il gol di Bacci più la doppietta di Francioso fecero volare i ragazzi di Ventura. Doppio Chevanton nella B 2002/03 (2-1) prima di ben tre 0-0 di fila tra A e B. Gioie giallorosse, infine, nelle ultime due sfide. Doppietta anche per Miccoli nella Prima Divisione 2013/14 (inutile il gol di Capece), mentre quella successiva è passata alla storia. Per il pericolo scampato a Scavone che portò al rinvio, certo, ma anche per il successivo e roboante 7-0 che lanciò l’undici di Liverani verso la Serie A.