Le giallorosse di Indino per poco non fanno loro lo scontro diretto, trovando il vantaggio in inferiorità e venendo raggiunte solo nel finale.
Nel big match del non turno di campionato il Lecce Women impatta tra le mura amiche con la quotata Res Roma. Un 1-1 frutto di una sfida equilibrata, ben giocata da ambedue le squadre anche se il coraggio e l’intraprendenza delle salentine, in 10 per un quarto di gara, avrebbe meritato miglior sorte. Alla arriva comunque un punto utile a muovere la classifica e ad accorciare sul Palermo, ora secondo a 19 come la Res mentre in vetta balza Chieti a quota 20, a +3 sulle giallorosse di Indino.
Il primo tempo è avaro di emozioni, con le due squadre che si studiano ed i portieri inoperosi ad eccezione di un intervento della locale Shore su Nagni a metà tempo. I ritmi si impennano invece in una ripresa che vede il Lecce particolarmente attivo. Già al 3′ Cazzato impegna severamente Fazio. Risposta ospite sette minuti dopo con la punizione di Coluccini ancora parata da Shore. Giallorosse sfortunate al quarto d’ora, quando l’involontaria deviazione di Liberati coglie la sua stessa porta. Legno anche per la Res subito dopo con Coluccini. Al 23′ l’episodio che cambia la gara, con il rosso per la salentina Felline che atterra da dietro Spagnoli. Il Lecce però non sente affatto il peso dell’inferiorità e alla mezz’ora passa grazie all’abilità di Bergamo, brava a battere Fazio da posizione defilata sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Costadura. Nel finale Res Roma all’attacco per trovare il pari, sfiorato in un paio di occasioni prima del tap-in vincente di Spagnoli che, su cross di Rossi, trova il gol del definitivo 1-1.