Tra gli ex di Pescara-Lecce spicca la mezzala protagonista della promozione in A di due anni fa, nonché del più recente precedente all’Adriatico.

Per la seconda volta in questa stagione, il Lecce si troverà di fronte Andrea Tabanelli. La particolarità è rappresentata dal fatto che mentre all’andata l’incrocio fu nella sfida al Frosinone, stavolta avverrà nella sfida di sabato pomeriggio al Pescara. Il romagnolo ha infatti cambiato maglia nel mese di gennaio, chiamato all’impresa di dare il suo contributo nella complicata corsa alla salvezza degli abruzzesi.

Essendo stato tra i grandi protagonisti della cavalcata-promozione di due stagioni addietro, il faccia a faccia non sarà ovviamente scevro di emozioni da ambo le parti. Emozioni forti, inevitabili per un calciatore che è stato tra i più amati dalla piazza nella banda di Liverani (almeno nella stagione 2018/19), le quali saranno amplificate da un particolare aneddoto legato all’ultimo precedente tra Pescara e Lecce in Abruzzo.

E’ proprio di Andrea Tabanelli, infatti, l’ultimo gol segnato dai giallorossi all’Adriatico-Cornacchia. Era il 5 novembre 2018, biancazzurri e giallorossi si giocavano i primi posti in classifica: questo dava particolare prestigio al posticipo del lunedì, particolarmente atteso. Il clima infatti era rovente, complice la presenza dopo anni nel settore ospiti degli Ultrà Lecce, rivali della frangia calda del tifo biancazzurri (infatti si registrò un tentativo di agguato nel dopogara, “vendicato” al ritorno).

I fuochi d’artificio che ci piace raccontare furono però in campo, e non sorrisero alla banda di Liverani. L’avvio fu un incubo per gli ospiti che, già in emergenza difensiva, andarono sotto di due reti a causa dei centri di Mancuso e Gravillon. La reazione giallorossa fu furiosa a cavallo dei due tempi: gol di Palombi in tap-in, traversa di La Mantia, prodezza di Fiorillo ancora su La Mantia. Poi il doppio giallo a Calderoni che sembrava compromettere il tutto, ma il Lecce era troppo in palla e la riprese ugualmente proprio con lui, Andrea Tabanelli, autore di un colpo di testa chirurgico su cross di Fiamozzi. I giallorossi dominavano e sembrava potessero vincerla anche in 10, almeno fin quando non arrivò anche il secondo rosso, quello a Meccariello. Sotto di due uomini fu assedio Pescara nel finale, ed arrivò la doppietta di Del Sole a mettere il punteggio sul 4-2 finale.