I tifosi, fisiologicamente scottati dalle ultime uscite, non stanno mancando di esprimere il disappunto, così come il supporto per i propri beniamini.
Non è stata una settimana facile quella appena trascorsa per i giallorossi. Il Lecce è rimasto scottato dal doppio pari con le ultime delle classe, e con lui anche i suoi tifosi che non hanno mancato di affiancare al solito caloroso supporto un fisiologico disappunto. Alcuni hanno individuato in mister Corini il proprio bersaglio, molti altri predicano pazienza ed altri ancora reputano alcuni elementi non all’altezza. Discorsi complicati ma che, se espressi nei giusti modi e toni, hanno tutto il diritto di esserci.
Sì, perché è impensabile che la passione smisurata di una tifoseria come quella del Lecce possa tradursi nell’entusiasmo quando le cose vanno bene e nel silenzio quando sono meno rosee. E’ giusto che chi ci tiene si sia fatto sentire, anche mettendo un minimo di giuste pressioni su degli elementi, giovani inclusi, che ne usciranno più forti proprio perché forgiati da una piazza che non vive le stagioni come fossero amichevoli. Calore e vicinanza si esprimono anche così.
Dalle critiche, siano esse di tifosi o addetti ai lavori, se ne può uscire in due modi: reagendo male, quasi scocciati, e facendo passare per normale un momento che va preso con la giusta insoddisfazione oppure traendo anche il minimo insegnamento. Perché le critiche, così come gli applausi, passano. Ciò che resta è la vicinanza del popolo salentino alla sua squadra. Quello sì è un gioiello da custodire per sempre e da cui ripartire più forti verso nuove battaglie dal sapore di riscossa.
Dopo le ultime 2 partite con i rispettivi pareggi…le due notti per me sono stati degli incubi…-in tutti i sensi, non parliamo poi della rabbia…sono andato a letto senza cenare…mi era passato anche l’appetito per il troppo nervoso.
Poi non tutti siamo uguali, io vado allo stadio da circa 40 anni…vedete un pò voi…come ci si rimane nel vedere quello squallore in campo.
Loro vanno via…la NOSTRA MAGLIA rimane.
Forza Lecce…SEMPRE!!!
Ti capisco perfettamente ?♥️?
Il punto era proprio questo, caro lettore, ovvero che laddove c’è passione non può esserci lassismo quando le cose non vanno al meglio. Critiche ed arrabbiature fanno parte di ogni postpartita negativo che si rispetti, e devono essere trasformate in voglia di fare meglio sul campo nei successivi appuntamenti.
Chi ama il Lecce sta male quando perde e si arrabbia. Chi non lo ama dice “fa niente”
#U.S.LECCE#TIAMO#SEMPREDIPIU