Contro la Reggiana, pur senza rete, Stefano Pettinari ha raccolto la sua miglior prestazione da quando è al Lecce. La vana ricerca della segnatura però non vanifica una partita in cui il romano sembrava un altro giocatore rispetto alle precedenti presenze.
Ancora nessun gol in maglia Lecce in 30 presenze ma un assist e un fallo da rigore guadagnato in una serata di vittoria per sperare in un netto cambiamento di registro. Stefano Pettinari è stato uno dei migliori al Mapei Stadium soprattutto grazie alle due giocate che hanno generato punti: il passaggio vincente per Hispanico, in occasione dello 0-3 e, per rompere l’equilibrio, il fallo da rigore guadagnato in area reggiana. Rispetto alla partita con la Virtus Entella, Pettinari ha trovato una difesa un po’ più aperta in cui portare palla e cercare d’incunearsi per far male.
Una rondine non fa primavera, si è soliti dire, specialmente ricordando le esibizioni precedenti, ma si può altresì affermare che il Lecce esce dal match di ieri sera con delle piccole certezze in più: una riguarda la qualità di Pettinari, a Lecce non “punta di diamante” come nelle ottime esperienze di Pescara e Trapani, ma facente parte di una batteria di cannonieri sulla carta invidiabile. Passata l’epoca del mancato trasferimento, Corini sta dimostrando di credere in lui, premiandolo con la seconda titolarità consecutiva (terza in campionato sommata a Salernitana-Lecce) nonostante il passaggio a vuoto di martedì.
I NUMERI. L’inversione di rotta è attestata anche dai numeri che sintetizzano la prestazione di Pettinari, durata 72′. Mai, in campionato, la punta è stata impiegata per così tanti minuti. Il 47% di duelli vinti è superiore alla media (36%). Il maggior lasso di tempo in campo ha giovato anche sul fronte duelli aerei, dove Pettinari è stato impeccabile: 4 contrasti vinti su 4. L’imprecisione al momento del tiro (4, nessuno nello specchio) ha fatto il paio con una generosità fuori dal comune per un centravanti: un assist vincente (nel video sottostante), due cross e legna raccolta per i compagni. Emblematica a riguardo è la sfida vinta contro tre avversari (anche questa nel video) in conclusione di primo tempo.
Pettinari è un ottimo giocatore, ha solo bisogno di giocare. Tecnicamente è bravo , schierato accanto a coda farebbe bene al Lecce. Siamo stati fortunati per l’esplosione di Rodriguez , ma io gli farei fare un passo alla volta e continuerei a far partire titolare Pettinari. Rodriguez fa molto più male a partita in corso per ora, il prossimo anno sarà l’attaccante di punta
Grande Pettinari…uno come lui…che salta quasi sempre l’uomo ci serve come il pane…soprattutto per lo sprint finale. Forza Lecce.
Se Pettinari non lo fate giocare con continuità come volete che è mostri le sue qualità?
ESTERNO DESTRO ALTO, A CREARE SUPERIORITA NUMERICA, ABILE A SALTARE L UOMO,,, ABILE NELL ASSIST,, A TENERE BASSO L ESTERNO DI SINISTRA DELLA DIFESA AVVERSARIA, SE VUOI VINCERE UN CAMPIONATO .433,, INSOMMA RIPRENDERE IL PROGETTO INIZIALE E CIOE FALCO CODA STEPINSKY. PETTINARI CODA RODRIGUEZ(YALCIN)
Pienamente daccordo basta col trequartista per vincere gli scontri diretti ci vuole il 433!!