L’allenatore del Lecce commenta la vittoria di oggi contro il Chievo nella consueta conferenza stampa del post-gara.

PRIMO TEMPO DA URLO E POI. “Abbiamo meritato la vittoria, facendo una partita di livello. Il gol del 4-2 ha dato coraggio al Chievo, noi ci siamo spaventati un po’. Il rigore era dubbio e poi in un’altra occasione abbiamo creato un’occasione a loro gestendo male la gara. Dobbiamo lavorare su questo, bisogna migliorare quando dobbiamo consolidare le partite. Non possiamo rischiare così quando ci poniamo in un certo vantaggio rispetto agli avversari“.

LIVELLO MASSIMO DEL LECCE. “Si è intravisto in tante gare quest’anno. In dieci gare che svilupperemo da qui alla fine farà la differenza la voglia di fare meglio su ogni minimo dettaglio. La nostra voglia di migliorare ulteriormente peserà molto. Conterà soprattutto questo nelle ultime gare. Oggi, quando eravamo sul 4-1, sono successe cose che non dovevano essere, io leggevo partite importanti anche quando a livello di opinione pubblica si diceva tutt’altro. Con Dobbiamo ragionare sul secondo tempo, la gare sembrava chiusa e non doveva andare così”.

CLASSIFICA E GARA COL VENEZIA. “Dobbiamo aspettare le gare di Empoli e Salernitana, vedremo cosa faranno. Il mio concetto è di spingere al massimo finché abbiamo possibilità. La nostra volontà è quella, stiamo consolidando dei principi, abbiamo tra noi dei calciatori che erano infortunati e martedì abbiamo uno scontro diretto col Venezia. Bisogna spingere fino alla fine”.

BILANCIO DEL GIRONE DI RITORNO. “I sogni li coltiviamo sempre, anche nel momento di difficoltà, sappiamo di aver lasciato qualcosa per strada, ma sapevamo di poter vincere sempre. Ciò dà ancora più valore. Bisogna dare il massimo e ci siamo andati vicino spesso”. 

ATTACCANTI. “La prestazione importante di Coda e Pettinari? Le punte sono molto importanti, ho a disposizione cinque attaccanti di massimo profilo e ringrazio la società per questo. Coda è fondamentale per noi, ha fatto benissimo, era con noi dall’inizio. Sono felice per Stefano, si è sbloccato. Sappiamo quanto è importante segnare per lui. Mi è piaciuto Yalcin anche. Deve fare di più. Stepinski ha dato il suo contributo e abbiamo recuperato Rodriguez, non è ancora al meglio. Tutti hanno fatto gol, aspettiamo anche il turco. Il nostro gioco fa fare tanto a loro e le punte hanno tante occasioni per andare in rete”.

IL CORINI PENSIERO. “Io penso che tracce di quello che vogliamo proporre si sono viste. Mi piace attaccare con tanti giocatori. L’azione del primo gol è bella, sintomatica della partecipazione collettiva. I giocatori sanno di avere le proprie chance, mi dispiace non essere andato in gol con Lucioni su palla inattiva. La squadra sa il calcio che vogliamo proporre e stiamo crescendo”.