Nella vittoria contro il Chievo, il danese ha colto l’ennesima prestazione importante di una stagione mostruosa. Lo slot in cabina di regia è ormai il suo territorio. La costanza di rendimento è uno dei fattori trascinanti del Lecce nel girone di ritorno.
Le sue prestazioni sopra le righe non fanno più notizia ormai. Morten Blom Due Hjulmand da Kastrup è il gioiello più lucente della parure giallorossa. Ieri, la solita presenza nelle due fasi di gioco è stata tarata su una maggiore riuscita quando si trattava di difendere. Nel primo video, riportiamo i 6 duelli difensivi ingaggiati da Hjulmand. 5 di questi lo hanno visto vincitore. La pulizia nel gioco difensivo si è tradotta anche nel 100% di vittorie nei duelli aerei e nei 14 recuperi palla, numero superiore alla media, di suo già importante specialmente se si evidenzia che Hjulmand è al debutto in Italia, di 9.37.
La gara di ieri, però, merita di essere ricordata anche per la sgroppata a tagliare orizzontalmente il campo prima del passaggio che ha apparecchiato il tiro a Coda in occasione del 3-1. Si percepisce la sicurezza che Hjulmand, approcciatosi senza paura al nuovo contesto di gioco dopo l’esperienza all’Admira Wacker, instilla nelle sue giocate. L’atteggiamento del Chievo, più propositivo rispetto alle precedenti avversarie affrontate nelle gare passate, ha tenuto Morten più lontano dalla zona tiro. La personalità del ragazzo si percepiva anche da questo tratto. Il danese non sembra mai sazio delle sue buone gare, e, con Brescia, Cremonese, Pescara, Entella e Cosenza, non è mancata la ricerca, poco gloriosa, del gol.
Uno degli interrogativi più ricorrenti tra i tifosi del Lecce è “quanto vale ora Morten Hjulmand?”, “quanto resterà ancora con il Lecce se si confermerà a questi livelli?”. Cercando il più possibile di allungare l’orizzonte del secondo quesito, data la centralità della crescita di Hjulmand nell’ottica del progetto triennale messo in cantiere, si potrebbe provare a tarare una sorta di valutazione. Il 21enne, secondo il portale transfermarkt, vale 700mila euro. La somma però si riferisce all’ultimo aggiornamento a chiusura 2020, quando Hjulmand stava per chiudere la sua esperienza con l’Admira Wacker.
Il Lecce lo ha pagato molto meno (sui 250mila euro). Indiscutibilmente, le quotazioni sono in rialzo. E’ impossibile ora calcolare una cifra precisa, ma quasi sicuramente, al momento, il milione è superato. Con riferimento alla Serie B, i centrocampisti centrali più “preziosi” sono al momento il 19enne Samuele Ricci dell’Empoli (9 milioni), Davide Frattesi del Monza (21 anni, 7 milioni). Più staccato il 25enne del Pisa Luca Mazzitelli (2.5 milioni). Proviamo a rendere meno nebuloso il calcolo: se Hjulmand continuerà così, un posto nella top 3 sarebbe realistico.
Non credo che sarà ceduto nessun giovane finché permarrà l’emergenza Covid e la crisi del calcio. Oggi si vende molto male.
tutti i giovani delle lecce fina a quando non sale non li vende nessuno
Hyulmand resterà ancora per poco in serie b.Mi auguro che possa arrivare e restare in serie A con il Lecce.Salvo qualche offerta irrinunciabile che certamente arriverà da qualche club importante.
Comunque vada un grande imbocca al lupo al ragazzo perché ha un grande talento e si è già inserito egregiamente nel modo di giocare il calcio italiano
morten super sayan
Hjulmand da 80 milioni
Bravo, ragazzo!
Per uno così chiedere meno di 10 milioni già adesso sarebbe un delitto.
Gente come Pinamonti viene pagata 20 milioni. Muratore (chi cazz’è?) 7 milioni e un potenziale crack come Hjulmand dovrebbe valere 1 milione?
Deve solo migliorare la durata, dopo il 70′ cala tanto. Cmq è un gigante.
Per poi rivenderlo a poco come fatto per Falco… ma per favore… facciamolo crescere con Noi fino alla promozione in A dove poterlo veramente metterlo in mostra con la ns. Maglia sul palcoscenico migliore… allora si che la sua quotazione avrà un valore e che le richieste non potranno essere rifiutate… solo allora… spero!!!
Assomiglia all ekdal d inizio carriera pertanto la sua valutazione è attualmente sui 5 milioni senza nessun dubbio. È fortissimo!