Focus di approfondimento del Corriere dello sport (a firma di Giuseppe Andriani) dedicato alla partita di stasera.
La Salernitana non subisce gol da 637 minuiti (recupero esclusi, per semplicità di calcolo), nelle ultime sei ha tenuto la porta inviolata. Nelle stesse giornate il Lecce ha segnato 17 volte. È il duello totale, Corini contro Castori, e non soltanto. È la sfida tra il miglior attacco del torneo, e una delle migliori difese. Un punto di differenza, ci si gioca una fetta di promozione. Dodici risultati utili consecutivi per i campani, nove per i salentini. Il Lecce è una squadra che va all’attacco (e lo testimoniano le gare contro Venezia, Frosinone e Chievo Verona).
La Salernitana, invece, non segna tre gol in una sola partita dal 31 ottobre contro la Reggiana all’Arechi. Nelle ultime dieci il Lecce ha recuperato 5 punti alla Salernitana: come? Con l’attacco: 23 gol realizzati dai giallorossi, appena 8 (poco più di un terzo) dai granata, che ne hanno incassati solo 4, a fronte degli 11 dei rivali. Insomma, il Lecce va all’attacco, è l’unica strada che conosca, ma la Salernitana alza la barricata. La partita nella partita.
La partita all’andata a mio parere è stata la più bella partita del Lecce della prima metà del campionato..nonostante il pareggio, il Lecce domino’ la Salernitana che è comunque un’ottima squadra con alcuni giocatori che non sfigurerebbero in A..d’altro canto è il parcheggio dei giocatori della Lazio.. il Lecce di oggi è una squadra molto.piu matura dell’andata e mentalmente i giocatori stanno meglio di quelli della Salernitana, che hanno inseguito il terzo posto ma sempre con sole 4 vittorie in 12 partite..il Lecce invece è un cavallo imbizzarrito, che può schiacciare qualunque avversario..io gioco sull’uno fisso..ed incrocio le dita, anche se la partita non è l’ultima spiaggia