L’allenatore biancorosso, per nove anni calciatore del Vicenza, visse una corta parentesi da calciatore proprio al Lecce, squadra dove si trasferì dopo la lunga militanza nella città berica.
La storia sportiva di Mimmo Di Carlo conosce anche il Lecce nella lunga carriera da centrocampista centrale, vissuta perlopiù proprio al Vicenza, città che lo adottò da calciatore e dove, da allenatore, ha riportato la Serie B dopo tre anni. Dopo le tantissime stagioni con la compagine veneta, caratterizzate anche dal leggendario cammino nella Coppa delle Coppe 1997/1998 (Vicenza bloccato soltanto in semifinale dal Chelsea), Di Carlo passò proprio ai giallorossi, che lo acquistarono nell’estate del 1999.
POCHE PRESENZE. Di Carlo, maglia numero 22, arrivò nel primo Lecce di Alberto Cavasin, ma la presenza contemporanea in rosa di Lima, Conticchio, Piangerelli e Bonomi lo relegarono a ruolo di riserva. In campionato le presenze furono soltanto 4, per totali 18′ minuti giocati. L’unica porzione di gara più sostanziosa ricadde in Lecce-Piacenza 1-1 del 19 settembre 1999. Di Carlo subentrò a Lima e giocò i 12 minuti finali. Più gloriosa fu l’apparizione nella giornata successiva: Lecce-Juventus 2-0 e sgoccioli di gara a difendere la propria porta, con tanto di cartellino giallo.
Un’altra partita felicemente ricordata dai tifosi giallorossi fu la terza presenza: Di Carlo entrò nei minuti di recupero nella battaglia sportiva l’ vinta contro il Bari l’11 dicembre 1999 con gol di Conticchio. Ultima apparizione in A, infine, nel seguente 0-0 con il Cagliari. Alle apparizioni in campionato vanno aggiunte le precedenti presenze estive in Coppa Italia, con un minutaggio più ampio, con Fidelis Andria, Ternana e Lucchese.
IN PANCA. Nella carriera da allenatore, iniziata nel 1990 proprio dalle giovanili del Vicenza, Mimmo Di Carlo può vantare un bilancio più che positivo contro il Lecce. In sei incontri, solo una volta i giallorossi hanno battuto le squadre da lui condotte. L’unica affermazione leccese risale infatti al primo incontro con il Di Carlo allenatore. Stagione 2006/2007, Serie B. Alla terza giornata il Lecce del secondo Zdenek Zeman ebbe ragione del Mantova di Di Carlo per 2-0 con i gol di Giacomazzi e Osvaldo (rigore ribattuto in rete) (qui il video).
A partire dalla rivincita presa già al ritorno, con il secco 4-0 rifilato a Papadopulo, Di Carlo batté il Lecce in altre due occasioni, in Serie A. Oltre all’ultimo precedente, risalente al famoso Chievo-Lecce 1-0 che decretò l’aritmetica retrocessione del Lecce di Cosmi all’ultima giornata del campionato 2011/12 c’è la vittoria al Via del Mare trovata con la Sampdoria. Di Carlo, tecnico doriano nella non felice stagione 2010/2011, batté il Lecce di De Canio, che poi però la spuntò proprio sulla Samp nella lotta salvezza. Il 21 novembre 2010, una tripletta di Pazzini annullò la rimonta da 0-2 a 2-2 targata Di Michele-Diamoutene, e regalò ai liguri il successo a 2′ dalla fine (qui il video). La partita è ricordata anche per il gol da separato in casa del difensore maliano e per l’espulsione di Chevanton che, furente per la decisione arbitrale, lanciò la maglietta contro il direttore di gara. Il ruolino dei 7 incontri tra Di Carlo allenatore e il Lecce si chiude infine con due pareggi, entrambi con il Chievo, e, in ultimo, col passaggio a vuoto dell’andata: il Lecce trionfò grazie alla rete di Pablito Rodriguez.
